Li si vede guerreggiare ogni mattina a colpi di titoli di segno opposto dalle colonne dei rispettivi giornali. Ma oggi Fatto Quotidiano e Giornale hanno trovato un nuovo campo di battaglia: quello delle feste.
Il popolo del quotidiano diretto da Antonio Padellaro si ritrova da oggi a domenica al Parco della Versiliana a Marina di Pietrasanta per la quarta edizione della sua festa. E lo fa con tutti i suoi punti di riferimento politico-intellettuali, da Dario Fo a Michele Santoro, da Paolo Flores d’Arcais a Vauro, da Paolo Rossi a Antonio Ingroia. Da segnalare, l’intervista di Marco Travaglio ad Aldo Busi che darà la sua lettura controcorrente degli ultimi fatti politici e un ospite “unconventional” per il Fatto come Paolo Scaroni, ad di Eni. Il Fatto proverà a trovare “un’alternativa alle larghe intese” con un dibattito con Luigi Di Maio, Michele Emiliano, Giancarlo Galan, Peter Gomez e Domenico Lombardi.
Risponde ai festeggiamenti di Travaglio & Co. a poche centinaia di chilometri di distanza, a Sanremo, il Giornale. Il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti debutta oggi con “Controcorrente”, una kermesse che vedrà sfilare gran parte del vertice del Pdl, da Angelino Alfano a Daniela Santanchè, da Gaetano Quagliariello a Renato Brunetta.
Così non sono solo le feste di partito ad andare di moda di questi tempi. Dopo la renziana “Repubblica delle Idee” a Firenze dello scorso giugno, ora a scaldare gli animi ci pensano Fatto e Giornale. Non a caso proprio i giornali che più polarizzano i termini dello scontro politico e riescono a coinvolgere un pubblico di (e)lettori fidelizzato, pronto a scendere in campo, o ancora meglio, a una festa.