Internet è una grande opportunità, anche per la cultura, ma al tempo stesso è un rischio per gli utenti e le imprese in balia di regole talvolta incerte, talaltra arbitrarie. Di questo si è discusso al Festivaletteratura di Mantova, in un incontro sul tema dell’informazione e della conoscenza nell’epoca della Rete moderato dalla giornalista esperta di social media, Anna Masera.
Sul palco l’editore Giuseppe Laterza e il presidente esecutivo di Telecom Italia Franco Bernabè. Il primo ha affrontato il tema del ruolo dell’editore oggi. “Qual è il ruolo dell’editore – ha detto Laterza – la produzione di informazioni? Sì, anche, ma soprattutto, la selezione, l’organizzazione, la proposta. Io proporrò qualcosa ai miei lettori che loro non danno per scontato”. Non scontate anche le parole di Bernabè che ha citato i rischi dell’omologazione connessi all’attuale fruizione di Internet. “Il mondo cresce – ha argomentato il manager – perché si è costantemente esposti alla diversità, all’innovazione. Io credo che si debba stare molto attenti quando si vantano le meraviglie di un sistema che sceglie solo le preferenze che tu hai espresso in una certa fase della tua vita o della tua giornata”.
Il Web 2.0 dunque non si può fermare ai “Like”, serve, secondo i due imprenditori, un ritorno al valore della complessità.