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Urso ad Abu Dhabi per consolidare il Corridoio Indo-Mediterraneo

Il rinnovato rapporto bilaterale sul piano politico, industriale e commerciale è una grande occasione per i nostri Paesi per incrementare le sinergie e gli investimenti, ha spiegato il ministro al termine dell’ultima tappa della sua missione nel Golfo

“Il rinnovato rapporto tra Italia ed Emirati Arabi Uniti sul piano politico, industriale e commerciale è una grande occasione per i nostri Paesi per incrementare le sinergie e gli investimenti”, ha spiegato Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, al termine della la tappa negli Emirati Arabi Uniti con cui si è chiusa la missione di tre giorni nella penisola del Golfo, che ha toccato anche Qatar e Arabia Saudita. “Siamo consapevoli della necessità di realizzare una collaborazione strategica sulla connettività globale, anche al fine consolidare la ‘Via del Cotone’ tra Italia, Emirati Arabi Uniti e, in prospettiva, con l’India”, ha aggiunto con riferimento al Corridoio economico India-Medio Oriente-Europa a guida statunitense lanciato a margine del G20 di Nuova Delhi, in India, a settembre.

Negli Emirati, Urso ha avuto una serie di riunioni con i rappresentanti dei fondi di investimento nazionali e con le autorità politiche del Paese. Al centro gli investimenti da e verso l’Italia, in settori considerati strategici, come quello energetico, delle infrastrutture, della logistica, della connettività e delle tecnologie innovative, green e digitali. Il ministro ha incontrato nella serata di ieri Sultan bin Ahmad Sultan Al Jaber, ministro dell’Industria e della tecnologia avanzata oltreché presidente designato della Cop28, che sarà ospitata a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre. Oggi ha incontrato lo sceicco Tahnoon bin Zayed Al Nahyan, fratello del presidente emiratino e presidente dei fondi ADQ e di ADIA, che recentemente ha coinvestito con il fondo americano Kkr in NetCo, la società che deterrà il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa di telecomunicazioni attualmente posseduta da Tim. Con lui, focus anche sulla cooperazione sull’Intelligenza artificiale, sulle infrastrutture digitali e sullo Spazio. Prima di partire per l’Italia, il ministro ha infine incontrato Abdullah bin Touq Al Marri, ministro dell’economia degli Emirati Arabi Uniti.

Il Golfo è una regione “strategica per gli investimenti esteri in Italia”, aveva spiegato il ministro prima di partire per la sua missione sottolineando il ruolo “importante” che i tre Paesi possono svolgere “anche in riferimento al nostro Piano Mattei”.



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