Da Sullivan a von der Leyen fino a Macron. Le reazioni della politica alla morte, a soli 47 anni, del dissidente russo. “La morte di Alexei Navalny, durante la sua detenzione, è un’altra triste pagina che ammonisce la comunità internazionale” ha detto Giorgia Meloni
“Se la notizia è confermata, si tratta di una terribile tragedia”. Queste le parole del consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, che ha parlato alla National Public Radio, commentando la notizia della morte in carcere dell’oppositore russo Alexei Navalny.
Il dissidente ormai da anni in carcere è morto oggi a 47 anni, dopo essere sopravvissuto a un tentativo di avvelenamento nel 2020. Detenuto nella colonia penale a regime speciale di Kharp, un ex gulag staliniano di lavori forzati nella regione artica di Yamalo Nenets, nell’estremo nord della Siberia, l’oppositore mercoledì era stato trasferito in una cella di isolamento per la 27esima volta dall’inizio della sua detenzione. Avrebbe dovuto passare in isolamento altri 15 giorni.
“La morte di Alexei Navalny, durante la sua detenzione, è un’altra triste pagina che ammonisce la comunità internazionale. Esprimiamo il nostro sentito cordoglio e ci auguriamo che su questo inquietante evento fatta venga piena chiarezza”, ha detto la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni con una nota.
“La notizia della morte di Alexei Navalny è orribile ma dimostra anche che Putin non teme altro che il dissenso del suo stesso popolo”, ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio. “Putin e i suoi amici non temono altro che le persone che si alzano e parlano apertamente. Quella lotta per la libertà e quella lotta contro la corruzione che ha fatto Alexei Navalny. Il mondo ha perso un combattente per la libertà in Alexei Navalny , onoreremo il suo nome e in suo nome ci batteremo per la democrazia e per i nostri valori. I miei pensieri e le mie più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e ai suoi amici “, ha aggiunto.
Segnali forti anche dall’Austria. “La morte di Alexei Navalny è un chiaro segnale di quanto la Russia sia diventata antidemocratica e illiberale. Una delle voci più accese per la libertà, il pluralismo e la democrazia è stata messa a tacere. Chiedo un’indagine indipendente”, ha scritto su X il ministro degli Esteri, Alexander Schallenberg. “Le mie condoglianze vanno alla sua famiglia e ai suoi compagni” di attivismo, ha aggiunto il capo della diplomazia di Vienna.
“A Putin non importa chi muore, finché mantiene la sua posizione, ed è per questo che dovrà rendere conto dei suoi crimini”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante la conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, a Berlino, commentando la morte in prigione dell’oppositore del Cremlino.
“Una vicenda terribile, era il più importante dissidente del regime di Putin. Sorte analoga era accaduta a Boris Nemtsov. Qualunque sia la causa, la responsabilità della morte di Navalny è tutta del Cremlino e del governo russo”, ha detto Matteo Renzi intervenendo a Tagadà su La7.
Anche Giuseppe Conte, leader del M5S ha diramato una nota con il suo cordoglio. “Apprendo con grande amarezza della morte di Alexei Navalny . Una morte che purtroppo il passare del tempo ha solo rimandato, come hanno dimostrato le proscrizioni e i tentati omicidi che Navalny ha dovuto subire negli anni dal regime di Putin. all’indomani del drammatico tentativo di avvelenamento, chiesi – da Presidente del Consiglio ea nome di tutta l’Italia – che la Russia facesse chiarezza e fornisse le dovute cause davanti al mondo intero: una richiesta che anche oggi, anche dopo l’annuncio della morte di Navalny , va ribadita con forza. La richiesta di verita’ diventa ancora piu’ pressante con la sua morte”, aggiunge Conte. “Ai suoi familiari ea tutti coloro che credono nei valori di libertàe democrazia, il cordoglio sincero mio e del M5S”.
“Nella Russia di oggi, gli spiriti liberi vengono messi nei gulag e condannati a morte. Rabbia e indignazione”, è il pensiero scirtto su X del presidente francese, Emmanuel Macron. “Saluto la memoria di Alexsey Navalny , il suo impegno e il suo coraggio”, ha aggiunto nel post Macron, “Il mio pensiero va alla sua famiglia, ai suoi cari e alla popolazione russa”.
Il Governo sarà sempre a fianco di chi lotta per la democrazia, per la libertà di pensiero e per i diritti inalienabili di ogni essere umano. Sono molto colpito dalla morte di #AlexeyNavalny dopo anni di persecuzione in prigione, ci stringiamo alla sua famiglia e al popolo russo.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) February 16, 2024
La notizia della morte di #Navalny è scioccante e la sua vicenda tocca i nostri cuori. Vicini alla famiglia, continuiamo a batterci per difendere la libertà di pensiero di ogni persona e il suo diritto sacro ad esprimersi.
— Deborah Bergamini (@DeborahBergamin) February 16, 2024
La morte di #Navalny in una prigione russa fa rabbrividire. Onore al più coerente oppositore del regime di #Putin. Il suo coraggio nella lotta per la libertà resta un esempio per tutti. pic.twitter.com/SDCKqetyAR
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) February 16, 2024
È morto in prigione Alexei #Navalny, ma resteranno vive le sue idee di democrazia e giustizia. Un’altra voce libera spezzata dal regime di #Putin. pic.twitter.com/gcQdpDPvJz
— Partito Democratico 🇮🇹 🇪🇺 (@pdnetwork) February 16, 2024
Per tutti quelli che bisogna trovare un accordo con la Russia di Putin. Per tutti quelli che basta con questa Ucraina. Per tutti quelli che la fatica. Per tutti quelli che non ci riguarda. Navalny libero, più che mai. Maledetti, maledetto
— nomfup (@nomfup) February 16, 2024
Con un coraggio estremo tre anni fa @navalny era tornato in Russia dopo un tentativo di avvelenamento sapendo di rischiare il carcere a vita. Le sue decisioni ispireranno molti.
Con la massima viltà, Putin ne decreta la morte in carcere. Sia maledetto.— Lia Quartapelle (@LiaQuartapelle) February 16, 2024
“Listen, I’ve got something very obvious to tell you. You’re not allowed to give up. If they decide to kill me, it means that we are incredibly strong.” – Alexei Navalny
My deepest condolences to Alexei Navalny’s family and friends, to his staff, and to the people of Russia.
— Hillary Clinton (@HillaryClinton) February 16, 2024
L’ultimo messaggio. Onore a #Navalny. Martire. https://t.co/amoq0u3r6b
— Enrico Letta (@EnricoLetta) February 16, 2024
#Navalny
“E forse un giorno Iddio benedirà
Ogni goccia de sangue ch’è servita
Pe’ scrive la parola Libbertà”
(Trilussa)— giovanni grasso (@_giovannigrasso) February 16, 2024
Alexei Navalny è l’ennesima vittima di Putin, del suo regime dittatoriale, che soffoca qualsiasi forma di dissenso. Muore un uomo di grande coraggio e di grandi ideali, che non ha mai smesso di lottare per la libertà e la democrazia in Russia. E che per tutto questo ha pagato con… pic.twitter.com/0I8Pvkw5h2
— Mara Carfagna (@mara_carfagna) February 16, 2024
#Navalny ha pagato con la vita la battaglia contro l’oppressione e per la democrazia. Sgomento e commozione di fronte alla sua morte. pic.twitter.com/1EuaOYEmQA
— Roberta Pinotti (@robertapinotti) February 16, 2024
Eppure verrà il giorno in cui il regime russo sarà chiamato a rispondere dei suoi crimini contro la democrazia e la libertà. E quando succederà, spero si faccia lo stesso con chi nei paesi occidentali – in primo luogo l’Italia – di quel regime sarà stato complice. #Navalny
— Luigi Marattin (@marattin) February 16, 2024
Sgomento di fronte alla morte di Aleksej #Navalny. In carcere per mano del regime di Putin. Ma non riusciranno a spegnere la sua testimonianza per la libertà e la democrazia
— Lorenzo Guerini (@guerini_lorenzo) February 16, 2024
Oppositori in carcere costretti al silenzio e alla morte.
Confini sovrani ucraini violati.
Guerre destabilizzanti in Africa per mano di mercenari.
Vladimir Putin conduce il popolo russo verso il baratro. #Navalny pic.twitter.com/GV64L4ttRp
— Graziano Delrio (@graziano_delrio) February 16, 2024
Condanniamo fermamente la Russia per la tragica morte di Alexei #Navalny, avvenuta in circostanze sospette in una colonia penale russa. La comunità internazionale deve chiedere chiarezza e giustizia.
Chiediamo a questo punto alla Lega cosa ne pensa: intende disdettare l’accordo… pic.twitter.com/7uML8q1LNg
— Enrico Borghi (@EnricoBorghi1) February 16, 2024
Non sapremo mai come #Navalny è stato ammazzato da #Putin, ma sappiamo il perché. Questo è quello che accade nei regimi pic.twitter.com/ZqKMnUVxh9
— anna paola concia (@annapaolaconcia) February 16, 2024
Perseguitato, avvelenato, imprigionato. Si è spenta in carcere la voce libera della Russia. Ma la sua battaglia contro l’oppressione non finirà. Piangiamo Alexei #Navalny. pic.twitter.com/Ku59UNQ5Nc
— Enzo Amendola 🇮🇹🇪🇺 (@amendolaenzo) February 16, 2024
#NAVALNY. TERZI (FDI): SUA MORTE È UN TERRIBILE CRIMINE
(#DIRE) Roma, 16 feb. – “La morte di Alexei Navalny è un terribile crimine che molti temevano da tempo. Esso unisce il destino dell’eroico oppositore russo a quello di altri avversari che hanno trovato la morte nel regime… pic.twitter.com/Zc12DQ9LRg— Giulio Terzi (@GiulioTerzi) February 16, 2024
La Russia di Putin è un regime assassino e imperialista. La morte di Navalny ne è un’ennesima prova. I putiniani d’Italia sono complici di un assassino. Punto. pic.twitter.com/Pi7U7r9UrI
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) February 16, 2024
Avvelenato, e tornato nonostante tutto in #Russia sapendo che sarebbe stato incarcerato da #Putin.
Oggi che #Navalny è morto, si comprendono ancor più il suo coraggio, il suo valore, il suo eroismo.
Voglio ricordarlo così, con il suo sorriso. pic.twitter.com/QZUrOHJSbz
— Alessia Ambrosi 🇮🇹 (@AleAmbrosiTW) February 16, 2024
Aleksej Navalny era il leader coraggioso dell’opposizione russa. La sua morte è una ferita alla libertà di tutto il mondo e la responsabilità di questa tragedia è tutta del governo di Mosca. Un pensiero commosso alla famiglia di Navalny
— Matteo Renzi (@matteorenzi) February 16, 2024