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Inclusione e dignità passano dal lavoro. L’appello della Fondazione Guido Carli

A Nico Acampora, fondatore di PizzAut, la prima e unica catena di ristoranti gestita interamente da ragazzi autistici, sarà assegnato il Premio Guido Carli all’Impegno sociale e all’Inclusione attraverso il lavoro. La presidente Romana Liuzzo racconta perché

Secondo l’ultima fotografia scattata nel 2023 dal ministero del Lavoro, i lavoratori con disabilità impiegati complessivamente in Italia sono 264.651 (il 66% nel settore privato) e rappresentano soltanto un terzo dei disabili iscritti ai servizi provinciali per il collocamento mirato, ossia di coloro che aspirano a un contratto.

E così a meno di due settimane dall’edizione straordinaria per i 15 anni dell’evento della Fondazione Guido Carli in programma il 10 maggio all’Auditorium Parco della Musica a Roma che sarà inaugurata  dai ministri Piantedosi e Fitto, la Fondazione presieduta da Romana Liuzzo chiede una svolta che passi anche dall’istituzione di una banca dati nazionale per un monitoraggio affidabile: accelerare sulla strada dell’inclusione e della dignità attraverso il lavoro. Con l’obiettivo di migliorare radicalmente il quadro attuale.

Per l’occasione la Fondazione ha istituito un nuovo Premio all’Impegno sociale e all’Inclusione attraverso il lavoro, che la Giuria ha scelto di assegnare a Nico Acampora, il fondatore di PizzAut, la prima e unica catena di ristoranti gestita interamente da ragazzi autistici. Educatore e formatore, Acampora si è trasformato in imprenditore al fine di creare occasioni di lavoro per le persone con autismo come suo figlio. Il 1° maggio 2021 è stata inaugurata la pizzeria PizzAut a Cassina de’ Pecchi, alle porte di Milano. Il 2 aprile 2023 ha aperto la nuova sede a Monza, dove c’è persino una “palestra di autonomia” per aiutare i dipendenti a imparare a vivere da soli.

“Come Acampora, non ci rassegniamo all’idea di un futuro di esclusione per gli autistici e per tutte le persone con disabilità”, spiega l’ideatrice del premio Romana Liuzzo. “A marzo la legge 68/1999 per il diritto al lavoro dei disabili ha compiuto 25 anni. Occorre darle nuovo impulso, superando gli ostacoli, anche di natura culturale, che ne frenano la piena attuazione. L’impegno sociale è stato il filo rosso dell’intera stagione di attività della Fondazione, in memoria dell’attenzione di Carli ai più fragili. Condividiamo la sua fiducia in una società capace di assicurare crescita e benessere senza lasciare nessuno indietro. Ci rivolgiamo, quindi, alle istituzioni, ma anche al sistema delle imprese, perché accolgano la sfida dell’inclusione. E facciamo nostra la scritta che campeggia all’ingresso della pizzeria di Cassina de’ Pecchi: ‘Vietato calpestare i sogni’. Ce lo ha ricordato il Presidente Mattarella nel discorso di fine anno, proprio citando PizzAut: i gruppi di sognatori possono cambiare la realtà”.

Acampora sarà così uno dei 12 premiati della XV Edizione del Premio intitolato allo statista che fu Governatore della Banca d’Italia e Ministro del Tesoro che accanto all’importanza di garantire dignità con il lavoro celebrerà anche la storia delle grandi famiglie dell’imprenditoria italiana.

I vincitori del Premio

Tra gli altri nomi selezionati dalla Giuria e già resi noti ci sono il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi, il Presidente esecutivo di MSC Cruises, Pierfrancesco Vago, l’attrice Luisa Ranieri e le sorelle della grappa italiana Cristina, Antonella ed Elisabetta Nonino. “In occasione dei tre lustri del Premio Guido Carli vogliamo celebrare la speranza contro la tentazione della rassegnazione”, spiega Romana Liuzzo, Presidente della Fondazione Guido Carli. “In fondo, ciascuno dei dodici premiati è un ‘fabricator mundi’, per citare Hannah Arendt: un ‘costruttore di mondi’ dotato di buona volontà che davanti alle sfide e alle difficoltà non si arrende e disegna nuovi orizzonti. Vale per Nico Acampora, ma anche per gli altri che saliranno sul palco, dagli esponenti di famiglie storiche dell’imprenditoria italiana come Nonino e Aponte alle figure straordinarie del cinema e della musica che riceveranno il riconoscimento. In ciascuna delle loro storie vive la lezione di Carli, la fiducia di mio nonno nelle energie coraggiose del Paese, nell’Italia del merito e dell’impegno che sa regalare bellezza e fiducia nel futuro”.

L’evento sarà aperto da Liuzzo. Dopo gli interventi del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e del ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Raffaele Fitto, la serata prenderà il via con la conduzione della giornalista Veronica Gentili, che terrà il filo dello spettacolo. È prevista una live performance di Alessio Mininni, in arte Maninni, direttamente da Sanremo. In platea saranno presenti esponenti delle istituzioni, top manager e imprenditori, ex premiati e moltissimi studenti.

La giuria

Le onorificenze verranno assegnate dalla Giuria in parte rinnovata, composta da Ornella Barra, Coo International Walgreens Boots Alliance; Urbano Cairo, Presidente Cairo Communication e Rcs; Flavio Cattaneo, AD e Direttore Generale Enel; Claudio Descalzi, AD Eni; Luigi Ferraris, AD Ferrovie dello Stato Italiane; Andrea Illy, Presidente Illycaffè; Matteo Lunelli, Presidente e AD Cantine Ferrari; Giampiero Massolo, Presidente Ispi e Mundys; Claudia Parzani, Presidente Borsa Italiana; Ettore Prandini, Presidente Coldiretti; Alessandra Ricci, AD Sace; Stefano Sala, Presidente e AD Publitalia ’80. L’immagine di Guido Carli è stata impressa sulle medaglie prodotte appositamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Il parterre

Oltre ai ministri ci saranno il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, il Comandante operativo vertice interforze Francesco Paolo Figliuolo, il Presidente del Cnel Renato Brunetta, i parlamentari Maria Elena Boschi, Maurizio Gasparri, Mariastella Gelmini e Andrea Paganella, il direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi, i Sovrintendenti Francesco Giambrone (Teatro dell’Opera di Roma) e Michele Dall’Ongaro (Accademia Santa Cecilia). Presenti anche l’ex Presidente del Consiglio Lamberto Dini con la moglie Donatella, Bobo e Scintilla Craxi, e moltissimi tra top manager e imprenditori: Francesco Gaetano Caltagirone, Presidente Caltagirone; Giuseppe Zafarana, Presidente Eni; Stefano Pontecorvo, Presidente Leonardo; Alexa Aponte dell’omonimo gruppo; Matteo Colaninno, Presidente esecutivo Piaggio; Ugo Brachetti Peretti, Presidente API; Giovanna Melandri, Presidente Human Foundation; Tiziano Onesti, Presidente Ospedale Pediatrico Bambin Gesù; Pasquale Salzano, Presidente Simest; Giuseppina Di Foggia, Amministratrice Delegata Terna; Domitilla Benigni, Ceo e Coo Elettronica; Lucia Aleotti e Giovanni Alberto Aleotti del CDA Menarini; Marco Ghigliani, AD La7. In platea anche volti noti dello spettacolo, come l’attrice e regista Claudia Gerini, gli scenografi Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, l’attore Luca Zingaretti.



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