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London calling. Lavoro e bilancio di Aiad al Farnborough 2024

Si è conclusa con successo la partecipazione di Aiad all’edizione 2024 di Farnborough. Accoglienza delle (tante) cariche dello Stato e propulsore del dibattito interno, tra Gcap e cluster regionali dell’aerospazio. Appuntamento al 2026

Durante il Farnborough international airshow 2024 Aiad – la federazione Aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza – ha organizzato momenti di dialogo e confronto, volti a consolidare una quotidiana e specialistica sinergia tra gli stakeholder di settore, e ha favorito il dibattito sulle attività necessarie per il supporto dell’export della base industriale e a favore dei principali programmi europei e internazionali come il Gcap. Centrale è stata inoltre anche la discussione sulle potenzialità di sviluppo dei cluster regionali per l’industria aerospaziale, tema su cui la Federazione si impegna costantemente a garantire opportunità strutturate di collaborazione fra aziende, Pmi e istituzioni allo scopo di assicurare la presenza qualificata del comparto a ogni livello.

L’edizione di quest’anno ha riunito innovatori del settore aerospaziale, aeronautico e della difesa di quarantaquattro Paesi, con una rappresentanza italiana composta da più di sessanta aziende partecipanti con stand e chalet propri e nelle aree collettive regionali di Campania, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e Umbria.

Nel corso dell’evento, accolti dal presidente Aiad Giuseppe Cossiga e dal segretario generale Carlo Festucci, hanno fatto visita al padiglione italiano, tra gli altri: il ministro della Difesa Guido Crosetto, l’ambasciatore d’Italia a Londra Inigo Lambertini, l’addetto militare accreditato in Uk ammiraglio Angelo Virdis, il segretario generale della difesa e direttore nazionale degli armamenti (Sgd/Dna) generale Luciano Portolano, il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Militare generale Luca Goretti, il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, il viceministro per le Imprese e il Made in Italy Valentino Valentini.

Si sono inoltre tenuti due importanti meeting per Aiad, con David Chinn, presidente della Royal Aeronautical Society, e con il ministro plenipotenziario Giorgio Aliberti, direttore dell’Autorità nazionale – Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento (Uama) presso il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

“I lavori e gli incontri di questa edizione del Farnborough International hanno creato ulteriori spazi di condivisione su temi comuni di ricerca tecnologica e sul raggiungimento di nuovi obiettivi comuni per il comparto difesa, cui la Federazione si dedicherà anche in vista del 2026, sempre interagendo con le aziende di riferimento e senza tralasciare elementi chiave come l’innovazione e la sostenibilità” ha dichiarato Festucci.

Prossimo appuntamento al 26 agosto, in occasione dell’Italian defence industries forum a Yokosuka (Giappone). Aiad, insieme ad altre aziende italiane, presenterà le proprie eccellenze e capacità nei settori Difesa e Sicurezza a favore delle autorità locali civili e militari e di Atla (Acquisition, technology & logistics agency). A fine settembre, la Federazione parteciperà inoltre all’Adex (Azerbaijan Defence Exhibition), in programma a Baku dal 24 al 26 settembre 2024. Con un orizzonte più lungo, confermata la presenza della Federazione al Farnborough 2026.

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