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Chi è Shigeru Ishiba, prossimo premier giapponese che vuole una Nato asiatica

L’ex ministro della Difesa è stato eletto leader del Partito liberal-democratico e il primo ottobre prenderà le redini del governo. Tra i suoi punti programmatici c’è la ricerca di maggiore equilibrio nell’alleanza con gli Stati Uniti. Già a inizio 2025 potrebbe volare in Italia per parlare di Gcap

Al suo quinto tentativo, a dimostrazione che la popolarità tra gli elettori non è sufficiente senza il consenso nel partito, ce l’ha fatta. Shigeru Ishiba, 67 anni, ex banchiere, già ministro della Difesa e dell’Agricoltura, ha vinto il ballottaggio per la leadership del Partito liberal-democratico al potere in Giappone. Per effetto di questa nomina, con il voto del Parlamento in seduta comune il primo ottobre, diventerà primo ministro.

La situazione nel partito

Da leader del Partito liberal-democratico – partito conservatore al potere in Giappone quasi ininterrottamente dal secondo dopoguerra – prenderà il posto di Fumio Kishida, che ha rinunciato infatti a ripresentare la propria candidatura dopo uno scandalo di fondi neri. Ishiba al ballottaggio ha battuto, 215 voti contro 194, la sessantatreenne Sanae Takaichi, fedelissima dell’ex premier Shinzo Abe e attuale ministra per la Sicurezza economica, che vede sfumare la possibilità di essere la prima donna alla guida del Paese.

La visione

Considerato un esperto di politiche di difesa, Ishiba sostiene convintamente la creazione di una versione asiatica della Nato, e un riassetto dell’alleanza di sicurezza tra Giappone e Stati Uniti che conferisca a Tokyo un ruolo meno subordinato. Ishiba è noto anche per il suo sostegno esplicito a Taiwan. Durante la campagna elettorale delle ultime settimane ha proposto l’istituzione di un’agenzia per la gestione dei disastri che aiuti il Paese ad affrontare le catastrofi naturali che affliggono di frequente l’arcipelago giapponese. Il nuovo leader e prossimo premier ha promesso inoltre di promuovere maggiore diversità e parità di genere. Si è detto favorevole a una revisione del codice civile giapponese, che obbliga le coppie sposate a scegliere il cognome di uno dei due coniugi, e che porta quasi sempre le donne a mutuare quello del marito. Ishiba sostiene anche la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

L’ipotesi Trump

Come osserva il Washington Post, l’ex ministro dovrà fare i conti con una forte volatilità internazionale: l’ascesa cinese nell’Asia-Pacifico, le ambizioni nucleari della Corea del Nord, l’invasione russa dell’Ucraina ma anche il possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca. Egli, durante il suo primo mandato da presidente statunitense, aveva messo in dubbio il valore di alleati per la sicurezza come il Giappone: ciò ha messo oggi in allarme molti politici e analisti giapponesi, anche perché, con la morte di Abe, è venuto a mancare un leader con buoni rapporti con Trump (costruiti attraverso l’adulazione e le partite a golf).

E l’Italia?

Il protocollo istituzionale suggerisce che il prossimo incontro tra i capi di governo di Italia e Giappone avvenga a Roma. Fonti diplomatiche ipotizzano una visita del nuovo primo ministro giapponese a Roma entro la prima metà dell’anno prossimo. Nel contesto del partenariato strategico siglato da Kishida e Giorgia Meloni a inizio 2023, tra i temi più rilevanti c’è sicuramente il Global Combat Air Programme, il programma che coinvolge anche il Regno Unito per lo sviluppo di un caccia di sesta generazione entro il 2035.

La Borsa in rialzo

La seduta odierna alla Borsa di Tokyo si è chiusa in deciso rialzo, al termine di una giornata aperta dal traino dei guadagni di Wall Street e proseguita con un tono positivo grazie alla debolezza dello yen contro dollaro. Il listino ha chiuso prima di conoscere il nome del nuovo premier ma quando già i due contendenti per il ballottaggio del partito al potere erano noti. L’indice Nikkei dei 225 titoli guida ha guadagnato nel finale il 2,32% a 39.829,56 punti mentre l’indice Topix del listino principale ha registrato un progresso dello 0,73% a 2.740,94 punti.



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