Assalto finale al centro commerciale di lusso Westgate a Nairobi. Questa mattina sono state sentite tre esplosioni all’interno della struttura, dove restano in ostaggio 30 persone. Le forze di sicurezza hanno lanciato un nuovo attacco per tentare di sconfiggere il commando islamista che ha preso d’assalto il centro commerciale sabato sera.
Dopo le esplosioni, lo scontro di questa mattina è durato circa 15 minuti, ma le autorità hanno assicurato che gran parte del centro commerciale è sotto controllo. All’interno del palazzo rimangono circa 15 terroristi.
Secondo il quotidiano britannico The Guardian, tutto indica che si tratta di membri del gruppo jihadista somalo al-Shabaab. Nell’attacco sono morte almeno 68 persone e 200 sono rimaste ferite. Il centro commerciale è molto frequentato da stranieri.
Il presidente del Kenya, Uhuru Kenyatta, ha detto che tra le vittime c’erano un suo nipote e la fidanzata. “I responsabili dell’attacco dovranno pagare per il loro gesto ignobile e bestiale”, ha avvertito il capo di Stato in un discorso pubblico. Alcuni agenti israeliani sono sul posto per aiutare le autorità keniane nel blitz.
Contro la crescita economica
La scelta dell’obiettivo punta alla prosperità del Kenya. Secondo un articolo pubblicato su Quartz, il Pil del Kenya è aumentato del 4,6% nel 2012 e del 5,2 % nel primo trimestre del 2013. Il Westgate è un centro commerciale che rappresenta la crescita economica del Paese.
Le vittime sono una parte di coloro che hanno contribuito a questo benessere: ricchi, turisti e diplomatici. L’attacco è stato programmato per sabato mattina per infliggere il massimo danno.
Investimenti per la sicurezza
“I keniani hanno beneficiato del progresso economico durante il mandato dell’ex presidente Mwai Kibaki, hanno goduto di un aumento della capacità di spesa, e insieme con gli stranieri, hanno spinto la domanda di immobili, beni di lusso, ristorazione, arte e servizi”, ha scritto Quartz.
L’attacco al centro commerciale Westgate ha colto tutti di sorpresa e messo in chiaro che la prosperità economica non è stata accompagnata da investimenti in materia di sicurezza e intelligence.
L’ultimo grande attacco terrorista in Kenya è avvenuto ad agosto del 1998 contro l’ambasciata americana. Ma l’intervento militare in Somalia, ad ottobre del 2011, ha posto il Kenya nel mirino dei terroristi.
Ecco le immagini all’interno del centro commerciale Westgate pubblicate dal New York Times.