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Errore fatale? La difesa russa sotto accusa per il disastro aereo

Un volo civile dell’Azerbaijan Airlines è precipitato in Kazakistan il giorno di Natale, causando 38 vittime. Funzionari internazionali sospettano che un missile antiaereo russo possa aver colpito l’aereo. Come accaduto nel 2014 al volo della Malaysian Airlines

Un disastro aereo ha scosso la comunità internazionale il giorno di Natale, quando un volo della compagnia Azerbaijan Airlines, in rotta da Baku a Grozny, è precipitato in Kazakistan, causando la morte di trentotto passeggeri. L’aereo, un Embraer 190, trasportava per lo più cittadini azeri, insieme a passeggeri russi, kazaki e kirghisi. Dopo aver deviato dal suo percorso previsto, il velivolo è precipitato vicino alla città kazaka di Aktau.

Secondo le autorità russe, il cambio di rotta sarebbe stato causato da una fitta nebbia e un possibile impatto con uno stormo di uccelli. Ma l’incidente ha sollevato interrogativi sulle responsabilità di Mosca, alimentando tensioni politiche e diplomatiche nella regione: esperti e funzionari esteri mettono in dubbio la versione fornita da Mosca, suggerendo che il velivolo potrebbe essere stato colpito da un sistema di difesa aerea russo, attivato in risposta a un attacco con droni ucraini nella zona di Grozny. Immagini del relitto mostrano segni di danni da schegge, particolarmente evidenti nella sezione posteriore dell’aereo, che appaiono compatibili con l’impatto di un missile terra-aria.

“I fori nella fusoliera sono molto simili all’impatto del tipo di proiettili di cui tendono a essere dotati i missili aria-aria, così come i missili antiaerei lanciati dai sistemi di difesa aerea come il Pantsir-S1”, ha dichiarato Ruslan Leviev, analista militare e capo del Conflict Intelligence Team, un gruppo di investigazione open-source.

Funzionari statunitensi e fonti azere hanno indicato che il velivolo sarebbe stato colpito da sistemi di guerra elettronica russi, che avrebbero paralizzato le comunicazioni e disturbato il Gps dell’aereo, costringendolo a deviare verso il Kazakistan. Dati di tracciamento confermano che il segnale Gps dell’aereo era compromesso durante il volo nella regione del Caucaso settentrionale. Nonostante le richieste di chiarimenti, il ministero della Difesa russo non ha ancora fornito commenti ufficiali.

Il vice primo ministro kazako Qanat Bozymbaev ha detto di non poter né confermare né smentire la tesi che le difese aeree russe abbiano abbattuto l’aereo. Ma alcune fonti kazake hanno definito “non-etico” affermare che la colpa sia della difesa aerea russa prima della conclusione delle indagini.

L’incidente richiama alla memoria il tragico abbattimento del volo Mh17 della Malaysia Airlines nel 2014, attribuito a un missile lanciato da forze filo-russe nell’Ucraina orientale. Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione per l’accaduto, invitando Mosca a consentire un’indagine trasparente e ad accettarne i risultati. Anche il Canada ha chiesto chiarezza e ha condannato l’episodio come un possibile esempio di negligenza. Nel frattempo, alcune compagnie aeree, come l’israeliana El Al, hanno sospeso i voli verso Mosca per valutare i rischi associati allo spazio aereo russo.


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