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Non solo Meloni. Anche Enel porta l’Italia ad Abu Dhabi

Il gruppo elettrico, unica azienda italiana energetica presente al summit nel Golfo, ha accompagnato il premier Meloni, sancendo la stretta connessione tra l’Italia ed Emirati

L’Italia al Sustainbility week di Abu Dhabi ha giocato in continuità con lo spirito del Piano Mattei e sulla scia dell’esperienza del G7 in Puglia, consolidando l’alleanza tra istituzioni e grandi gruppi industriali, specialmente quelli attivi in ambiti fondamentali come quello energetico, per aumentare la proiezione internazionale del Paese.

Insieme alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per la cerimonia di apertura del summit sull’energia, evento che da oltre quindici anni promuove l’interazione tra Paesi e i principali player locali nel campo dello sviluppo sostenibile, era presente infatti anche l’amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo.

L’energia, d’altronde, rappresenta uno dei capitoli principali della cooperazione tra Abu Dhabi e Italia.

Enel, che negli ultimi mesi ha intensificato i suoi rapporti internazionali in varie aree strategiche del mondo, è stata l’unica azienda italiana del settore energetico presente all’evento per portare la sua esperienza maturata nelle energie rinnovabili e nella transizione energetica.

Le ottime relazioni tra il gruppo elettrico italiano e le principali aziende locali, sono dimostrate dal fatto che Enel ha perfezionato a dicembre scorso una partnership industriale a lungo termine da 1,7 miliardi di euro con Masdar, società di Abu Dhabi leader nell’energia green negli Emirati Arabi Uniti per lo sviluppo di energie rinnovabili in Spagna attraverso Endesa, società controllata da Enel. Non si escludono in futuro, poi, possibili nuove collaborazioni tra Enel e Masdar sempre nel campo delle energie rinnovabili.

La visita ad Abu Dhabi del numero uno di Enel testimonia l’importante ruolo delle grandi aziende nella politica estera del governo italiano.

 


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