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Ecco come prosegue la rinascita ipersonica della Zumwalt

La Us Navy ha completato i lavori per l’integrazione dei tubi di lancio Ircps sull’Uss Zumwalt, segnando un passo decisivo verso l’adozione di armi ipersoniche sulle navi di nuova generazione

Sono state diffuse le prime immagini dei sistemi di lancio per i missili ipersonici Intermediate-Range Conventional Prompt Strike (Ircps) installate sul cacciatorpediniere stealth della marina statunitense Uss “Zumwalt”, la prima della sua classe ad essere oggetto di questo ammodernamento (anche se pure gli altri due vascelli, lo Uss “Michael Monsoor” e lo Uss “Lyndon B. Jonshon”, saranno presto ricondizionati allo stesso modo). A condividere le immagini delle operazioni di trasformazione è stato il capitano di vascello Clint Lawler, responsabile del programma di ammodernamento delle tre unità navali, durante un briefing tenutosi al simposio annuale della Surface Navy Association.

L’installazione del sistema Ircps su queste navi richiede la rimozione di almeno uno degli “Advanced Gun Systems” (Ags) da 155 mm, che sfruttano un tipo di munizione che la Marina aveva precedentemente stabilito essere troppo costose da acquistare. Le fondamenta dei nuovi tubi di lancio sono state posizionate nello spazio liberato con al rimozione degli Ags nel maggio 2024, a cui è immediatamente seguita l’installazione di paratie aggiuntive e di altri lavori minori. I quattro tubi di lancio sono stati invece consegnati al cantiere tra luglio e agosto dello scorso anno,  con l’installazione di base che è stata completata in ottobre. L’obiettivo della Marina è quello di rendere la “Zumwalt” pronta per i test “live fire” entro la fine dell’anno

Esiste la possibilità che i nuovi tubi aggiunti ai cacciatorpediniere di classe Zumwalt possano essere utilizzati per sparare altri carichi utili oltre ai missili Ircps. Un rendering esposto al simposio della Surface Navy Association raffigurava infatti una nave della classe Zumwalt con bombole da sette colpi caricate in almeno due dei tubi.

Non è ancora chiaro cosa accadrà al secondo sistema Ags rimasto sulle navi, anche se per ora non sembrano essere previste modifiche di sorta. Quello spazio potrebbe essere riutilizzato per altri scopi, o in alternativa la Marina potrebbe sviluppare munizioni più convenienti per questi cannoni, attualmente inutilizzabili dopo che la Marina ha rifiutato il prezzo unitario di 800.000 dollari dei Long-Range Land Attack Projectiles che avrebbero dovuto sparare. Da allora sono emersi altri proiettili da 155 mm a guida avanzata e a lungo raggio, compresi quelli a getto d’aria attualmente in via di sviluppo dalla Us Army.

Queste difficoltà sembravano aver destinato la Zumwalt a rivelarsi un fallimento, tanto che si era guadagnata il nomignolo di “errore costoso”. Tuttavia, la decisione presa pochi mesi fa di installare sistemi di lancio ipersonici sulle navi di questa classe ha riportato in auge questi cacciatorpediniere di ultima generazione.


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