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Programma e ospiti del Forum internazionale del Turismo. Con vista G7

Il Forum Internazionale del Turismo, giunto alla sua seconda edizione, sarà ospitato a Firenze, capitale del turismo italiano con oltre 600 partecipanti tra imprenditori, assessori, istituzioni e sindaci e ospiti di fama mondiale che inaugureranno la ministeriale del Gruppo dei 7. I temi e i protagonisti della due giorni che si terrà dall’8 al 9 novembre

Firenze si appresta ad essere capitale del turismo italiano con oltre 600 partecipanti al Forum – tra imprenditori, assessori, istituzioni e sindaci – e ospiti di fama mondiale che inaugureranno la ministeriale del Gruppo dei 7.

Prima dell’appuntamento con il G7, in programma a Firenze dal 13 al 15 novembre, il ministro del Turismo Daniela Santanchè infatti ha voluto convocare tutto il mondo del turismo, sempre presso il capoluogo toscano il Forum Internazionale del Turismo, giunto alla sua seconda edizione.

Il Forum avrà come focus dieci ambiti tra turismo ed economia. Ciascuno dei temi verrà ampiamente esplorato, in questa due giorni tra l’8 e il 9 novembre, perché a ognuno di essi è dedicato un panel specifico in cui istituzioni e professionisti del settore animeranno il dibattito condividendo analisi, esperienze e know-how.

Ai saluti istituzionali saranno presenti il sindaco di Firenze Sara Funaro, il presidente del Senato della Repubblica sen. Ignazio La Russa, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della IX Commissione del Senato della Repubblica sen. Luca De Carlo e il presidente della X Commissione della Camera dei deputati on. Alberto Gusmaroli.

Aprirà i lavori, moderati da Nicola Porro, “Open to Giubileo”, il panel incentrato su quello che, con ogni probabilità, è il più grande evento nazionale e internazionale del 2025.

Insieme al ministro Santanchè, saliranno sul palco il presidente FTO Franco Gattinoni, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente Assoviaggi Gianni Rebecchi, il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e responsabile del Giubileo 2025 monsignor Rino Fisichella, e dalla Regione Lazio l’assessore al Turismo Elena Palazzo e il presidente Francesco Rocca e Guido Castelli Commissario Straordinario al Sisma del 2016.

Dopo toccherà al connubio tra turismo e tecnologia, con il panel “Open to Innovazione”, ponendo l’accento sul confronto tra diverse visioni su come gestire al meglio la variabile strategica dell’intelligenza artificiale.

Vi parteciperanno il presidente Federalberghi Bernabò Bocca, il presidente CNA Dario Costantini, il presidente ASTOI Pier Ezhaya, l’imprenditore e fondatore AI Academy Gianluca Mauro e il sindaco di Lucca Mario Pardini.

Poi toccherà ad un altro argomento centrale nel programma del G7 Turismo, ovvero le competenze professionali. L’assessore al Turismo della Regione Sicilia Elvira Amata, il presidente ISNART Loretta Credaro, il presidente Luiss Luigi Gubitosi, il presidente di Assoturismo Vittorio Messina e il presidente AIDIT Domenico Pellegrino prenderanno parte a un dibattito sulla necessità di definire modelli di formazione innovativi capaci di supportare l’offerta turistica nazionale, generando competenze in linea con le esigenze di un mercato in continua evoluzione, tra rivoluzione tecnologica, cittadinanza digitale e difficoltà nell’attrarre talenti.

Il panel “Open to Sostenibilità” affronterà il tema dell’adozione di approcci che tutelino l’ambiente, garantiscano una migliore integrazione tra visitatori e abitanti, e promuova l’inclusione e la condivisione del benessere economico.

Ne discuteranno il direttore generale Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane e amministratore delegato FS Treni Turistici Italiani Luigi Cantamessa, il membro di giunta incaricato per la transizione ecologica e sostenibilità Confcommercio Giovanni Acampora, l’assessore al Turismo della Regione Friuli-Venezia Giulia Sergio Bini, il presidente Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, l’assessore al Turismo della Regione Puglia Gianfranco Lopane.

Chiuderà la prima giornata di lavori il panel “Open to Qualità”, in cui il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il presidente Confindustria Nautica Saverio Cecchi, il direttore prodotto pelletteria uomo e donna di Salvatore Ferragamo James Ferragamo, gli assessori al Turismo della Regione Lombardia Barbara Mazzali e della Regione Toscana Leonardo Marras e il vicepresidente vicario Confartigianato Eugenio Massetti ragioneranno sulla valorizzazione della capacità tutta italiana di fondare sulla qualità un modello virtuoso e diffuso in grado di catalizzare presenze e risorse turistiche sul territorio nazionale.

La seconda giornata di lavori si aprirà con “Open to Crescita”, il panel che focalizzerà l’attenzione sulle nuove modalità di valorizzazione dei patrimoni paesaggistici, artistici e culturali di località meno note e frequentate. Mete cosiddette “secondarie”, ma di grande valore e fascino, come – per esempio – i borghi e i piccoli Comuni. Dati Deloitte infatti dicono che il turismo genera, ogni anno, oltre 5 miliardi di euro al Pil (lo 0,3% di quello nazionale), con oltre 2,3 miliardi di euro di entrate fiscali per le casse dello Stato, e una ricaduta occupazionale che consiste di 90 mila occupati complessivi.

Parteciperanno il direttore scientifico dell’Osservatorio Nazionale del Turismo Carlo Brugnoli, l’assessore al Turismo della Regione Calabria Giovanni Calabrese, il consigliere regionale con delega al Turismo della Regione Molise Fabio Cofelice, il presidente di Convention Bureau Carlotta Ferrari, Gabriella Gentile di Federcongressi&Eventi, il presidente Federturismo Marina Lalli, il direttore generale per gli italiani all’estero min. plen. Luigi Vignali e il vicepresidente AEFI Pietro Piccinetti.

Sul dibattito riguardo l’importanza di nuovi investimenti e infrastrutture per assicurare a chiunque un accesso agevole e senza limitazioni alle strutture, ai trasporti e alla attrazioni turistiche si alterneranno il presidente FIEPET Giancarlo Banchieri, il consigliere del ministro del Turismo per i rapporti istituzionali on. Gianluca Caramanna, l’assessore al Turismo della Regione Valle d’Aosta Giulio Grosjacques, lo chief marketing officer Grandi Stazioni Cesare Salvini, il presidente FIPE Lino Enrico Stoppani e il vice presidente vicario del CIP e presidente della Federazione Italiana Nuoto Paralimpico Roberto Valori.

Un argomento, quello dell’accessibilità che, tra l’altro, ha recentemente visto il ministro del Turismo firmare – insieme al ministro per le Disabilità, il ministro dell’Economia e delle Finanze e il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali – il decreto interministeriale per il riparto di 50 milioni di euro a finanziamento di interventi e progetti per il turismo accessibile e inclusivo.

Lo stile di vita italiano come naturale destinazione del turismo del benessere sarà invece al centro del panel “Open to Benessere”. Secondo Federterme è un segmento di mercato che vede l’Italia detenere il primato mondiale per numero di centri termali, con oltre 30 mila imprese e circa 2500 centri benessere, nonché un giro d’affari pari a 1,6 miliardi di euro nel 2023.

Inoltre, il presidente Federterme e ceo Terme and Spa Italia Massimo Caputi, il presidente MAAVI Enrica Montanucci, il presidente Unioncamere Andrea Prete e il ceo and Founder QC Terme Andrea Quadrio Curzio offriranno testimonianze e prospettive su servizi e nuove realtà del wellness.

Sarà quindi il turno del panel “Open to Blu” con l’assessore al Turismo della Regione Sardegna Franco Cuccureddu, il vicepresidente FIAVET Luana De Angelis, il presidente nazionale FAITA-Federcamping Alberto Granzotto e il direttore daytime RAI Angelo Mellone che illustreranno quanto mare, fiumi e laghi possano offrire alla crescita economica e sociale del turismo, attraverso un modello sostenibile basato su una valorizzazione delle risorse che sia in armonia con tutela dell’ambiente e della salute umana. In base ai dati riportati da Teha, il settore turistico è il più rilevante all’interno della filiera dell’economia del mare, generando quasi il 29% di valore aggiunto (18,5 miliardi di euro) e impiegando circa il 40% degli occupati (411 mila).

“Open to Montagna” sarà il panel conclusivo, occasione per raccontare la montagna italiana come destinazione di un turismo sostenibile e destagionalizzato, che vive per tutto l’anno, tanto da aver totalizzato oltre 6,5 milioni di arrivi (+1,7%) e un fatturato complessivo superiore a 5,5 miliardi di euro nell’estate 2024, secondo dati JFC.

Non mancherà una riflessione sull’evento molto atteso che riguarda la montagna, ovvero i Giochi Olimpici invernali del 2026 a Milano-Cortina, una manifestazione che porterà oltre 510 mila arrivi, 1,8 milioni di presenze e una spesa turistica di 281 milioni di euro (Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio), generando un indotto di 14 miliardi di euro per il territorio e un impatto positivo sul Pil italiano di 2,3 miliardi di euro entro il 2028 (Istituto per il Credito Sportivo).

Qui toccherà prendere la parola agli assessori al Turismo della Regione Abruzzo Daniele D’Amario, il vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, il presidente Federfuni Andrea Formento, il presidente ANEF Valeria Ghezzi, il sindaco di Cortina d’Ampezzo Gianluca Lorenzi, il commissario Milano-Cortina 2026 Fabio Saldini e l’assessore al Turismo della Provincia Autonoma di Bolzano Luis Walcher.

A chiudere la due giorni sarà l’intervento finale del ministro Daniela Santanchè che definisce il Forum Internazionale “con vista sul G7, di fondamentale importanza per ascoltare assessori, sindaci, istituzioni e associazioni, consolidare le relazioni e fissare insieme obiettivi e traguardi sempre più ambiziosi – prosegue il ministro –. Un trampolino di lancio verso una consapevolezza più profonda e articolata del valore e delle aspirazioni dell’industria turistica italiana: una consapevolezza che porteremo al tavolo della ministeriale e che ci accompagnerà lungo tutta la strada che abbiamo ancora da percorrere insieme”.


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