il 27 settembre del 1956 moriva a Firenze Piero Calamandrei.
Una figura che da sempre ispira le mie azioni. Un uomo limpido, un fine giurista e colonna portante della nostra Costituzione per la quale si è speso prima, durante e dopo con la forza delle sue idee che ogni volta vado a cercare in momenti di smarrimento come questo.
In questo buio istituzionale, mancano questi esempi autorevoli che, con una sola frase, hanno dato senso alla buona politica. Quella che si occupa di costruire un Paese partendo dall’applicazione dei principi più elementari. Il rispetto delle regole in un contesto generale decoroso senza svendere la propria identità nazionale distruggendo il senso dello Stato e lacerando il tessuto sociale.
Se penso alla Bella Italia, penso a Piero Calamandrei e a tutte quelle persone ( e ci sono) che con onestà, competenza e serietà seguono ogni il suo esempio.