“La sua elezione segna un momento storico per la Chiesa e apre nuove prospettive per il dialogo interreligioso in un contesto di crisi globale e sfide per l’umanità”. Le congratulazioni di Elnet Italia al nuovo papa
“Elnet Italia rivolge a Papa Leone XIV le più sincere congratulazioni per la Sua elezione e i migliori auguri per la missione che lo attende”.
Anche Elnet Italia, nata poco più di un anno fa, si congratula con il nuovo papa eletto ieri sera.
L’organizzazione non governativa apartitica Elnet, presente in Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Belgio, Polonia e Israele, si dedica a promuovere il dialogo e la cooperazione tra politici europei ed israeliani, e ha rivolto parole di gioia verso Leone XIV, Primo Pontefice nato negli Stati Uniti e primo appartenente all’Ordine di Sant’Agostino.
“La sua elezione segna un momento storico per la Chiesa e apre nuove prospettive per il dialogo interreligioso in un contesto di crisi globale e sfide per l’umanità”, si legge in una nota diramata dall’organizzazione.
Elnet Italia infatti ricorda come papa Prevost sia stato allievo del reverendo John T. Pawlikowski, figura pioniere nelle relazioni ebraico-cattoliche e cofondatore del Programma di Studi Cattolico-Ebraici dell’istituto.
“La sua formazione, ispirata al Concilio Vaticano II e al documento Nostra Aetate, lo ha radicato in una visione teologica aperta al rispetto e al dialogo tra le due fedi”, continua la nota di Elnet Italia
“Sebbene il nuovo Papa non abbia ancora rilasciato dichiarazioni pubbliche su Israele o sull’antisemitismo, leader ebrei statunitensi, esprimono ottimismo riguardo al futuro delle relazioni interreligiose sotto il suo Pontificato. La sua formazione e il suo impegno nel dialogo suggeriscono una continuazione e un rafforzamento dei legami tra le comunità cattolica ed ebraica.
Rinnoviamo il nostro auspicio affinché, in questo contesto, Papa Leone XIV possa contribuire alla liberazione degli ostaggi israeliani e al tempo stesso sostenere il popolo palestinese nel liberarsi dai propri oppressori, affinché israeliani e palestinesi possano vivere fianco a fianco, percorrendo insieme un cammino fondato sul rispetto reciproco e sull’amicizia tra le nostre comunità”.