Skip to main content

Passera propone, Monti realizza

Patto per la produttività? Il ministro Passera lo ha proposto dalle colonne de La Stampa. Il segretario della Cisl, Bonanni, ha subito risposto positivamente e dopo di lui anche molti dei protagonisti di quel mondo delle associazioni che a vario titolo ruotano al tanto declamato progetto di “cosa bianca”. La Camusso ha spiegato che il tema della produttività è di competenza delle parti sociali e che semmai il governo potrebbe ridurre le tasse a favore dei lavoratori. Il presidente della Regione, leader di Sel e candidato alle primarie del centrosinistra (non si fa mancare nulla) gli ha risposto ancora più duramente accusandolo di essere solo chiacchiere e distintivo.
 
Questa, in sintesi, la fotografia delle reazioni alle proposte di Passera e che ricalcano uno schema politico più proiettato a quello che sarà il governo prossimo che a quello attuale. Tutto da copione, quindi. Fino a quando Mario Monti ha annunciato di voler incontrare imprese e sindacati per concertare l’agenda sulla crescita e, guarda un po’, un piano per la produttività. Ministero e ministro dello Sviluppo economico nel breve ma importante comunicato di Palazzo Chigi non sono citati. Certamente Passera parteciperà ai vertici ma l’impressione è (ancora una volta) che il presidente del Consiglio non intende delegare la politica economica del governo.
 
 
×

Iscriviti alla newsletter