L’anno prossimo la ricchezza dei milionari asiatici potrebbe superare quella dei nordamericani grazie al ritorno degli investimenti in Giappone. È quanto emerge da uno studio di Cap Gemini e Royal Bank of Canada, riportato dall’agenzia Bloomberg.
Il Giappone conta per oltre la metà dei milionari asiatici e, secondo il report, sarà il traino della crescita della regione grazie agli effetti positivi dell’‘abenomics’, la politica economica di sviluppo promossa dal Primo Ministro Shinzo Abe. Negli ultimi cinque anni, fino al 2012, i milionari dell’Asia-Pacifico hanno accresciuto i loro patrimoni con un tasso annuale del 4,9%, tre volte più rapidamente che nel Nord America. Secondo il World Wealth Report, il loro numero lo scorso anno è cresciuto del 9,4% a quota 3,68 milioni, facendo balzare la regione al secondo posto dietro il Nord America, dove sono incrementati dell’11% a quota 3,73 milioni.
I Paperoni dell’area Asia-Pacifico con almeno un milione di dollari di asset investibili, secondo l’Asia-Pacific Wealth Report 2013, dovrebbero veder aumentare le loro ricchezze da 12mila miliardi di dollari nel 2012 a 15.900 miliardi di dollari nel 2015. I ‘colleghi’ del Nord America erano a quota 12.700 miliardi di dollari nel 2012.