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Londra cerca spie nel dark web. Ecco Silent Courier

Londra lancia Silent Courier, un canale nascosto per reclutare nuove fonti in Russia, Cina, Iran e Corea del Nord tramite il dark web. Per i Servizi di Sua Maestà è la prosecuzione, con altri mezzi, di un mestiere antico: restare un passo avanti al nemico, controllandolo da vicino per tenerlo lontano

Crowdsourcing globale e utilizzo dei portali digitali protetti. Il grande gioco britannico sceglie il dark web come nuovo terreno di raccolta informazioni e reclutamento.

L’MI6, il servizio segreto esterno di Londra, ha annunciato il lancio di Silent Courier, un portale accessibile solo con Tor, pensato per attrarre informatori da Paesi ostili: Russia, Cina, Iran, Corea del Nord. Una piattaforma di messaggistica sicura, progettata per ridurre i rischi e offrire a chi possiede informazioni sensibili una via diretta (e anonima) verso gli agenti di Sua Maestà. La notizia giunge mentre Richard Moore, da alcuni media britannici accreditato come possibile futuro ambasciatore a Washington, si appresta a lasciare la guida dell’MI6 dopo cinque anni. Al suo posto subentrerà Blaise Metreweli, che diventerà la prima donna a dirigere i servizi segreti esterni del Regno Unito.

Cliccate e vi sarà aperto

A presentare l’iniziativa ad Istanbul sarà proprio Moore, capo uscente dell’MI6 ed ex ambasciatore in Turchia. “La nostra porta virtuale è aperta”, ha dichiarato durante una conferenza nella città turca, sottolineando il ruolo cruciale dell’intelligence britannica “per calibrare i rischi e orientare le decisioni” in un mondo sempre più instabile.

Riconoscimento facciale, telecamere ovunque, sistemi di sorveglianza e tracciamento che rendono estremamente complessi i vecchi metodi di contatto sul terreno, muovendosi nell’ombra. Da qui la necessità di un salto digitale, più precisamente nel dark web. Non è la prima volta che l’intelligence occidentale entra nel dark web. La Cia ha già provato a usare portali simili, con successi e incidenti di percorso: Pechino è riuscita a comprometterne uno, neutralizzando intere reti di agenti. E per Londra la partita è rischiosa ma inevitabile, per parlare direttamente con chi, nei Paesi ostili, vuole passare informazioni senza rischiare un incontro di persona.

Dalla Russia (e non solo) con amore

Mosca resta l’obiettivo numero uno. Moore negli ultimi mesi aveva già lanciato un appello pubblico ai russi: “Aiutateci a combattere il regime di Putin”. Dalla guerra in Ucraina alla repressione interna, Londra sa che il sistema-Putin si regge anche sul silenzio dei suoi apparati. Offrire un canale sicuro a funzionari, militari, tecnici disillusi può diventare un’arma di intelligence preziosa. Ora, con Silent Courier, l’MI6 offre un canale sicuro e invisibile per trasformare quell’appello in reclutamento effettivo. Ma l’operazione guarda anche in Cina, dove forum nascosti sono usati per sfuggire alla censura, in Iran e in Corea del Nord, mercati chiusi e blindati ma potenzialmente vulnerabili online.

Come si adatta lo spionaggio

Il Foreign Office sostiene la svolta. “Dobbiamo assicurarci che il Regno Unito sia sempre un passo avanti”, ha detto la ministra degli Esteri Yvette Cooper. L’MI6 la accompagna con un’operazione di immagine: apertura di un account Instagram ufficiale e video promozionali che rivendicano la differenza tra realtà e finzione cinematografica. Lo spionaggio non scompare, si adatta all’era delle guerre ibride. L’intelligence britannica apre la caccia alle spie dentro i regimi rivali. E lo fa dal lato oscuro del web. A fare da cornice c’è anche la nuova campagna pubblica dell’MI6. Un profilo Instagram ufficiale e video promozionali che provano a riscrivere l’immaginario delle spie. Non più James Bond, ma un’agenzia che usa VPN, crittografia e portali nascosti per intercettare chi ha qualcosa da dire.

Londra porta lo spionaggio nel dark web, un territorio nato per traffici criminali e oggi usato come campo di caccia delle intelligence. La sfida è attrarre nuove fonti nei regimi rivali. Per i Servizi di Sua Maestà è la prosecuzione, con altri mezzi, di un mestiere antico: restare un passo avanti al nemico, controllandolo da vicino per tenerlo lontano.


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