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Heathrow inventa il personal shopper per turisti

Gli aeroporti sono sempre più importanti per lo shopping internazionale. A dimostrarlo una volta di più è il servizio presentato ieri a Londra dall’hub di Heathrow, il ‘Personal Shopping’. Si tratta del primo servizio al mondo di consulenza sullo shopping in un aeroporto. L’iniziativa riunisce 300 spazi dello scalo britannico e offre ai passeggeri un servizio su misura all’interno dei punti vendita di Heatrow. Il progetto Personal Shopping si avvale dell’esperienza di un gruppo di stylist che parlano fluentemente il russo, l’arabo e il mandarino (oltre allo spagnolo, al francese e al portoghese) e consigliano i viaggiatori in termini di stile.
Gli stylist, che possono essere prenotati in anticipo o al momento di arrivo in aeroporto senza obbligare il passeggero a un minimo di spesa, se avvisati per tempo possono addirittura far trovare all’acquirente una selezione di capi, accessori e oggetti ‘tailor-made’.

L’iniziativa di Heatrow non è che l’ultima di una lunga serie pensata per i viaggiatori, tra le quali la consegna a domicilio, la prenotazione online di prodotti, trattamenti di bellezza gratuiti e il servizio ‘shop and collect’ (che consiste nella possibilità di ritirare gli acquisti una volta rientrati all’aeroporto di partenza). Anche altri aeroporti internazionali stanno potenziando la propria offerta al pubblico: è della scorsa settimana la notizia che a Malpensa Sea (la società che gestisce gli scali milanesi) e la Fondazione Italia-Cina hanno firmato un accordo di collaborazione per sviluppare ‘Chinese friendly Airport‘. Il progetto, lanciato da Sea, ha l’obiettivo di trasformare l’incremento dei flussi di passeggeri cinesi in un’opportunità di business tramite la promozione di offerte dedicate ai viaggiatori con gli occhi a mandorla, e a una segnaletica in lingua che faciliterà loro qualsiasi azione, in primis quella dell’acquisto.

 



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