Il presidente americano non ha voluto sbilanciarsi sulla chiamata al leader del regime venezuelano, durante la quale gli avrebbe dato un ultimatum per lasciare il Paese. Le voci (smentite) della fuga di Maduro in Brasile. E adesso cosa succederà in Venezuela?
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha telefonato al leader del regime venezuelano, Nicolás Maduro. Come anticipato da Formiche.net, la chiamata è effettivamente avvenuta. A confermarlo lo stesso capo della Casa Bianca mentre era in conferenza stampa sul Air Force One. “Non voglio fare commenti a riguardo – ha dichiarato -, ma la risposta è sì. Non vorrei dire che è andata bene o male. È stata una telefonata”.
Secondo i quotidiani americani The New York Times e The Wall Street Journal la chiamata tra Trump e Maduro c’è stata qualche settimana fa. Sull’avvertimento della chiusura dello spazio aereo venezuelano, e l’ipotesi di un attacco militare americano, il presidente statunitense ha chiesto ai giornalisti di non trarre supposizioni: “Abbiamo detto così perché consideriamo il Venezuela un Paese poco amichevole”.
Il presidente Trump ha dichiarato chiuso lo spazio aereo sul Venezuela: “A tutte le compagnie aeree, piloti, narcotrafficanti e trafficanti di esseri umani. Vi prego di considerare che lo spazio aereo sopra e intorno al Venezuela sia completamente chiuso”.
Per il regime di Maduro si tratta di un tentativo senza precedenti di “impartire ordini e minacciare la sovranità” del Paese sudamericano. “Questo tipo di dichiarazione costituisce un atto ostile, unilaterale e arbitrario, incompatibile con i principi più basilari del diritto internazionale e parte di una politica permanente di aggressione contro il nostro Paese, con ambizioni coloniali nella regione dell’America Latina”, ha dichiarato Telegram il ministro degli Esteri venezuelano, Yvan Gil.
Intanto, i media sostengono che durante la telefonata Trump avrebbe dato un ultimatum a Maduro per lasciare il Venezuela nelle prossime ore, in cambio di non eseguire il mandato di arresto internazionale. E le voci di una fuga sono aumentate. Un reporter dell’emittente americano Cnn ha detto di avere visto l’aereo presidenziale venezuelano a Santa Elena de Guairen, nella frontiera tra il Venezuela e il Brasile.
Maduro però ha smentito queste versioni ed è apparso in pubblico – dopo giorni di silenzio – in un evento sul caffè locale. Alla fine della presentazione ha detto: “Venezuela è indistruttibile, intoccabile, invincibile”. Alcuni giorni fa aveva pubblicato su Telegram uno strano video nel quale si vedeva il leader socialista che guidava una macchina nelle strade di Caracas e questo non ha fatto che aumentare le speculazioni.
















