Faremo quanto fatto dalla Germania dieci anni fa. Le parole del ministro dell’economia di Madrid Luis de Guindos evidenziate da El Mundo e la grande stima espressa da Angela Merkel alla volontà riformatrice dell’esecutivo iberico, ristabiliscono la fiducia nell’economia spagnola scrive El Pais. Giudizi simili vengono da Frankfurter Allgemenie Zeitung e con maggiore netteza Neue Zürcher Zeitung. Anche le Monde è d’accordo con l’interpretazione tedesco-spagnola del vertice di ieri.Mario Draghi con il suo bazooka fa centro, questo il giudizio della Welt sull’annuncio di acquisto illimitato di titoli pronunciato ieri dal governatore centrale europeo. Più sfumata la Frankfurter Allegemeine Zeitung riporta la strategia del governatore della Bce senza commentarla direttamente ma dando spazio alle critiche provenienti della Bundesbank. Il quotidiano di Francoforte mette in evidenza le mancanze di Roma nell’adempiere alle condizioni poste lo scorso anno dalla Banca centrale europea per l’acquisto dei titoli di stato italiani.Al contrario la Süddeutsche Zeitung in un commento di Marc Beise rileva che solo governi responsabili di fronte ai propri elettori hanno le competenze per fare affermazioni come quelle del governatore centrale Ue. Die Welt riporta le lodi del ministro delle finanze di Berlino Schauble alla drammatica decisione della Bce, evidenziando allo stesso tempo i contrasti presenti nell’esecutivo tedesco.Il giornale conservatore di Amburgo pubblica un’ inchiesta tra economisti da cui risulta che Draghi ha agito anche per tutelare gli interessi tedeschi. Le Figaro fa notare come le condizioni fissate dall’Eurotower per l’acquisto dei debiti della zona euro siano cosi severe da scoraggiarne l’utilizzo da parte di Spagna e Italia. Su le Monde una rassegna, molto ragionata, delle reazioni tedesche alle mosse di Draghi.Gli affari continentali occupano anche le pagine del Los Angeles Times per cui l’Europa sta molto semplicemente cercando di mettere ordine nelle proprie casse.Il rosso registrato secondo gli ultimi dati Ocse per due trimestri di fila dalle principali economie europee preoccupa le Figaro e Süddeutsche Zeitung. Il quotidiano di Monaco cerca di valutare come le difficoltà della valuta continentale possano logorare i fondamentali della produzione tedesca.Obama lancia il suo secondo mandato. Cosi New York Times e Washington Post aprono sul discorso di Obama alla convention di Charlotte con cui il presidente Usa a chiesto più tempo per realizzare il progetto di una America nuova e migliore. Stessi toni da parte della Faz che in un contributo fotografico illustra le mille facce del democratico considerando però tutto sommato modesta la sua offerta politica.Il Moscow Times scrive dello scontro nazionalista in atto tra le potenze dell’Asia orientale. Ma la Pechino politica sembra essere più interessata al XVII congresso del partito comunista cinese e alle lotte tra le elite dell’Impero di mezzo.In questa direzione vanno le differenti valutazioni sui rapporti con gli Usa venute durante il viaggio di Hillary Clinton in Cina e riportate dal Washington Post. Secondo la Neue Zürcher Zeitung anche le accuse mosse contro Wang Lijun, ex capo della polizia dello Chongqing e compagno di lotte di Bo Xilai, si spiegherebbero con l´approssimarsi dell´assise dell’unica forza politica ammessa in Cina.Il processo contro Wang sarebbe il colpo finale per il funzionario caduto in disgrazia qualche tempo fa, scrive il giornale di Zurigo.Vizi privati e pubbliche virtù in Russia. Nella sua prima intervista dopo la vittoria di marzo Vladimir Putin si dice pronto a collaborare con il candidato repubblicano Usa nel caso Romney dovesse vincere le presidenziali Usa. Il presidente ironizza e fa giochi di parole su cause ed effetti delle orge sessuali ma condanna quello che definisce il sabba delle streghe di Pussy Riot.A Mosca una significativa parte del gruppo dei riformatori russi che non si riconoscono in Medvedev oggi si incontra per creare un nuovo partito. La forza politica dovrebbe situarsi nello spettro liberale che guarda a destra, scrive la Nezavisimaja Gazeta.Mentre si interroga sui motivi della strage in Alta Savoia la Francia teme che il paese possa cadere nelle grinfie della criminalità organizzata. Dall’inizio dell’anno Marsiglia è diventata teatro di una guerra per bande che ha fatto più di venti morti. Ora il governo organizza la risposta all’ondata di violenza.
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