Lo scorso settembre, i tedeschi hanno votato e lo schieramento CDU/CSU è uscito chiaramente vincente dalle elezioni. Il partito del Cancelliere Angela Merkel ha ottenuto una stracciante vittoria, ma l’attuale partner della coalizione FDP ha riportato un risultato disastroso ed è fuori dal Bundestag (il Parlamento Federale Tedesco).
La SPD è lontana dall’obiettivo sperato ed è riuscita a ottenere solo un piccolo avanzamento. Anche i partiti di estrema sinistra, Die Linke e Die Grünen, hanno perso terreno ma sono rimasti nel Bundestag. Per il nuovo partito AfD è stato un insuccesso poiché non è entrato nel nuovo Bundestag. Il risultato più probabile sarà una grande coalizione tra CDU/CSU e SPD. Questa coalizione rappresenterebbe ben il 67,2% del Bundestag, con un’opposizione del 17% soltanto. Dato che la camera alta è guidata dalla SPD, saranno necessari importanti compromessi.
Ciononostante, una grande coalizione potrebbe avviare le riforme necessarie che finora sono state posticipate nei settori dell’energia, sanitario, pensionistico e fiscale. Per quanto riguarda la politica europea non prevediamo grandi cambiamenti. La Germania dovrebbe restare l’àncora della stabilità e continuare a sostenere le economie periferiche. I provvedimenti di austerity mostrano i primi risultati e prevedibilmente la Germania continuerà a patrocinare le riforme strutturali in Europa poiché un’Europa forte, competitiva e non indebitata era e rimane divitale importanza.
In genere, le imprese con attività locali, come i servizi di pubblica utilità, risentono molto della politica economica e fiscale, più delle multinazionali. Le imprese globali reagiscono più facilmente alle norme della politica diversificando le attività o i mercati, pertanto risentono meno delle decisioni politiche. Nel nostro processo di investimento analizziamo ogni società singolarmente, esaminando la situazione competitiva specifica, le prospettivedi crescita e le politiche del dividendo di ciascuna impresa. Nell’analisi finale questi fattori sono più importanti per il successo deinostri investimenti rispetto al risultato elettorale.
Ralf Walter
Allianz Senior Portfolio Manager, European Equities