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Gas naturale liquefatto: ecco i vantaggi. Parola di Gazprom

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Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Alexander Medvedev, direttore generale di Gazprom Export, descrive i benefici economici e ambientali del gas naturale liquefatto come carburante.

L’energia unisce. Alimenta automobili, autocarri e navi che viaggiano per migliaia di chilometri, trasportando beni e persone attraverso reti in continua evoluzione. I mezzi di trasporto sono sempre stati propulsori di innovazione. Le scoperte tecnologiche degli ultimi decenni hanno riguardato principalmente il design, la velocità e la dimensione dei veicoli, mentre oggi, le sfide maggiori sono di natura ambientale ed economica. Secondo noi, la soluzione perfetta per una mobilità più verde e più economica è il gas.

L’uso del gas nei trasporti è cresciuto del 220% nel mondo, tra il 2008 e il 2012, e cioè da 13,6gmc a 30,1gmc. L’International Energy Agency (IEA) ha recentemente previsto che entro il 2018 l’uso del metano carburante nel mondo potrebbe aumentare del 10%, fino a 50gmc. Altri analisti hanno previsto che in Europa questo segmento di mercato potrebbe portare ad un aumento di almeno 40gmc entro il 2013, raggiungendo tra i 200 e i 400gmc nel mondo.

In qualità di Dir. Gen. di Gazprom Export non posso ignorare questo importante mercato in crescita. Noi di Gazprom intendiamo infatti portare il gas come carburante ad un livello successivo. Recentemente abbiamo acquistato 12 nuove stazioni di rifornimento di gas naturale compresso (CNG), con l’obiettivo di arrivare a 23 entro la fine dell’anno in corso e di estendere ulteriormente la nostra rete nei prossimi anni.

Grazie al gas naturale, il trasporto a basse emissioni non è più una visione del futuro. Il gas naturale è già disponibile, affidabile, sicuro, economico e ecologico. Infatti i veicoli a gas naturale producono il 25% in meno di emissioni di CO2 rispetto ai veicoli diesel, e l’85% in meno di N2O, un gas serra molto più dannoso. A differenza del diesel e della benzina, le emissioni di fuliggine e monossido di carbonio sono ridotte a zero nell’alimentazione a gas, a vantaggio della qualità dell’aria e della nostra salute.

Il gas consente di ridurre le emissioni a costi molto più bassi per i consumatori, che possono perciò guidare di più e spendere meno. Con 10€ di carburante, un’auto a metano percorre circa 220km, rispetto ai 164km del diesel e i 103km di quelle a benzina. Secondo lo European Gas Forum, incrementando l’uso del gas naturale come carburante in Europa si potranno risparmiare dai €68 ai €77 miliardi entro il 2050 rispetto allo scenario attuale.

I settori che ne beneficeranno di più saranno quelli del trasporto marittimo e pesante. E non è una argomento trascurabile in tempo di crisi!

Nonostante tutti questi successi, crediamo che si possa fare molto di più, per esempio, spargere la voce e far conoscere al mondo i benefici del gas naturale. La classe politica dovrebbe comprendere che investire nell’espansione della rete distributiva del metano è una soluzione più economica di altre tecnologie che dipendono dai sussidi. Dovrebbe inoltre assicurare un contesto giuridico affidabile, una tassazione equilibrata e precisi standard sui carburanti. Questo contribuirebbe ad individuare la giusta via per gli investimenti richiesti dal settore. Dal punto di vista logistico restano delle sfide da superare: occorre creare una rete più densa di stazioni di servizio, che poi è la chiave per rendere questa tecnologia più accessibile. E per evitare il problema della gallina e dell’uovo, i fornitori di gas, le case automobilistiche e le autorità nazionali dovrebbero andare a braccetto.

A fronte di ciò, accogliamo con favore il pacchetto della Commissione Europea per il trasporto pulito emesso a inizio anno. La proposta fissa dei target particolarmente ambiziosi per promuovere l’utilizzo dei carburanti alternativi, gas incluso. È un segnale importante e necessario per l’industria e una spinta chiara per lo sviluppo delle giuste condizioni di mercato, affinché CNG e GNL prendano piede nel trasporto europeo.  Al momento si contano 18 milioni di NGV nel mondo. Entro il 2020 dovrebbero essercene 50 milioni. Ciononostante, l’Europa oggi ne ospita solo 1,5 milioni, di cui circa la metà, 750.000 unità, si trovano in Italia.

L’Unione Europea ha dato il segnale di via con il suo pacchetto Trasporto Pulito. Ora tocca ai governi proseguire la corsa. Noi di Gazprom siamo pronti a gareggiare per un trasporto più green ed economico.


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