DATAGATE, MERKEL “SPIATA” DAGLI USA? Il cellulare della “donna più potente al mondo” sarebbe stato intercettato “per anni” dagli Stati Uniti. Il portavoce del governo tedesco: “La Cancelliera ha specificato che, se i sospetti si verificassero fondati, ritiene certi metodi inequivocabilmente deplorevoli e inaccettabili” (SpiegelOnline). Angela Merkel ha chiamato Obama per chiedere spiegazioni. La Casa Bianca smentisce che il telefono della cancelliera sia mai stato monitorato: “La Nsa non spia e non ha intenzione di spiare il primo ministro tedesco” (Washington Post).
Grosse Koalition? La SPD chiede chiarimenti davanti al Bundestag. Già nel corso della campagna elettorale aveva accusato Angela Merkel di non aver gestito con energia sufficiente lo scandalo Nsa (Frankfurter Allgemeine, Süddeutsche Zeitung).
INTANTO, IN FRANCIA A tre giorni dallo scoop de Le Monde, secondo cui sarebbero stati “intercettati milioni di francesi”, fa discutere l’intervista all’ex capo dell’intelligence di Parigi: “Anche noi spiavamo gli Stati Uniti” (Le Figaro)
…E IN ITALIA Il premier Letta incontra il segretario di Stato Usa e sullo scandalo Datagate chiede “di verificare la veridicità delle indiscrezioni” su eventuali “violazioni della privacy”.
Lettura “Cosa non ha spiegato il governo italiano sul Datagate”, scrive Fabio Chiusi, che critica “la somma di dichiarazioni generiche, propositi vaghi, rassicurazioni che non rassicurano” (Messaggero Veneto)
BERLUSCONI A GIUDIZIO Questa volta per il caso della compravendita dei senatori. La decisione del gup di Napoli che ha rinviato all’udienza dell’11 febbraio Silvio Berlusconi e l’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola. Sergio De Gregorio, ex senatore dell’Idv che votò la sfiducia al governo Prodi nel febbraio 2007, ha patteggiato 1 anno e 8 mesi (Corriere).
Letture (d’archivio) “Il golpe bianco contro Prodi” (Rep)
“De Gregorio: il nuovo Ciancimino Jr” (Il Foglio)
Qua Pdl L’unità messa a rischio dal voto sul ddl costituzionale che istituisce il “Comitato dei 40” per le riforme. Al Senato passa con “soli” quattro voti. Undici senatori del Pdl, per lo più parlamentari guidati da Nitto Palma, si astengono (per protestare contro l’assenza delle giustizia tra le materie oggetto di riforma). E lo strappo, sommato all’assenza di altri 12 senatori Pdl tra cui Berlusconi e i suoi fedelissimi, fa sfiorare il crollo della maggioranza (La Stampa).
Qua “sciolta civica”? E’ rottura tra Monti e l’Udc di Casini. L’ex premier fa dietrofront e vuole riprendersi il partito, ma i popolari chiedono un Congresso (L’Unità).
Larghe intese? Renato Schifani intervistato da Roberto Zuccolini sul Corriere parla di “agibilità politica”, riferendosi però al governo. “In caso di decadenza (di Berlusconi, ndr) bisognerà verificare l’agibilità politica dell’attuale maggioranza. Giovanna Casadio su Repubblica scrive che, dopo il voto di fiducia del 2 ottobre, “ricompare la paura che il banco possa saltare”. Il renziano Gentiloni, intervistato da Annalisa Cuzzocrea: “Questa alleanza, se non facciamo riforme, è ormai insostenibile”.
Legge elettorale, remember? Della necessità di una riforma del porcellum ha riparlato ieri Napolitano all’assemblea dell’Anci. “Bisogna farla prima del 3 dicembre, quando la Consulta valuterà l’incostituzionalità” di quella attuale. Oggi, intanto, in arriva al Senato una bozza con proposte alternative Pd-Pdl.
Stabilità! La manovra arriva in Parlamento. Prime critiche dal responsabile giustizia del Pd: “Troppi tagli a un settore già al collasso. Non è bel segnale ridurre l’esiguo compenso degli avvocati che prestano il gratuito patrocinio” (Il Fatto Quotidiano).
ECONOMIA
Y la crisis? La Spagna dopo due anni è fuori dalla recessione. Il premier Rajoy ha un altro problema: la disoccupazione, ancora al 26 per cento (Bloomberg, Il Post)
So, the crisis? L’economia di Londra e del sud est della Gran Bretagna sta meglio dopo il crack finanziario che durante la bolla. (Guardian)
Banche a rischio? La Banca centrale europea (Bce) è pronta alla verifica della qualità degli asset di 128 istituti di credito dell’Eurozona, fra cui 15 italiani. E la sorpresa può arrivare proprio dall’Italia (Linkiesta),
ESTERI
Cina-India Raggiunto un accordo sui confini (Ft) che prevede alcune misure tra cui il rafforzamento della comunicazione tra i due Stati a proposito delle manovre lungo la frontiera e la lotta congiunta al contrabbando (LaPresse, Reuters)
Israele Al vertice di Roma il segretario di Stato statunitense John Kerry rassicura il premier israeliano Benjamin Netanyahu: “E’ presto per revocare le sanzioni all’Iran” (La Stampa). Intanto a Gerusalemme è stato eletto il sindaco uscente Nir Barkat che ha vinto contro il candidato Moshe Lion. Quest’ultimo è dello stesso partito di Lieberman, l’ex ministro degli esteri coinvolto in un caso di corruzione (Reuters)
Twitter diplomacy? Se Hamas e Israele comunicano con i cinguetti (Mashable)
MONDO REALE
Massacrato di botte in Uk Un giovane lecchese di 19 anni è stato ucciso nel Kent, a cinquanta chilometri da Londra, dove era andato per cercare lavoro e imparare la lingua. Dubbi sul movente, la polizia non conferma ipotesi razzista. Spunta l’ipotesi dello scambio di persona. Indagati quattro lituani (Corriere)
Morto Musy L’ex consigliere comunale di Torino, Alberto Musy, vittima di un agguato a colpi di pistola sotto casa nel marzo 2012 è morto ieri dopo 19 mesi di coma. Lascia la moglie e quattro figli. Continua il processo all’unico imputato, Francesco Furchì. L’accusa nei suoi confronti potrebbe diventare omicidio volontario aggravato.
Verona Un broker finanziario accoltella due ex impiegate e poi si suicida. Entrambe le donne non sarebbero in pericolo di vita (Corriere del Veneto)
MEDIA E TECH
Gruppo Espresso Il Gruppo ha registrato nei primi nove mesi dell’anno un utile netto di 4,5 milioni di euro, contro i 26,4 milioni dei primi nove mesi del 2012. I ricavi netti consolidati sono stati pari a 524,4 milioni, con un calo dell’11,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Ansa).
Mela cotta? Alla presentazione del nuovo IPad Air della Apple vince la noia, scrive il New York Times. E c’è chi critica l’inutilità del lancio del nuovo prodotto (Bloomberg).
Twitter Licenziato dalla Casa Bianca per aver twittato contro l’Amministrazione: è accaduto a Jofi Joseph, un 40enne funzionario dell’ufficio per la lotta alla proliferazione nucleare nel Consiglio per la sicurezza nazionale (La Stampa).
SPORT
Champions League Real-Juventus (2-1). E la qualificazione, considerata la vittoria del Galatasary di Mancini, si complica (Gazzetta). Anderlecht-Psg 0-5, poker di Ibra (Gazzetta).
Balo “Un ex poliziotto del G8 sarà il tutor di Balotelli”, scrive Enrico Currò su Repubblica