Alcuni pratici accorgimenti da seguire per chi è intenzionato a richiedere prestiti o finanziamenti. Leggere bene le condizioni è necessario per non esagerare.
Tra i finanziamenti più semplici da ottenere per i consumatori troviamo senz’altro i prestiti, nonostante le numerose offerte presenti sul mercato, tuttavia, è necessario valutare con cura quale sia la soluzione ideale per le nostre necessità e possibilità economiche. Al fine di scegliere il finanziamento migliore possiamo mettere i prestiti più convenienti a confronto tra quelli offerti dalle principali banche.
Prima di firmare il contratto bisogna considerare con attenzione alcuni fattori tra cui Tan (Tasso annuo nominale) e l’indice sintetico di costo Taeg (Tasso annuo effettivo globale), i quali indicano il costo reale di accesso al credito ricevuto, e visionare il documento “Informazioni europee di base sul credito a consumo”, un vademecum stilato dall’UE che contiene utili indicazioni su crediti e prestiti da scegliere (si tratta di un documento che ogni banca detiene in deposito).
Una congiuntura economica negativa come quella attuale spinge sempre più consumatori a rivolgersi a banche ed istituti di credito per la sottoscrizione di un prestito. Attualmente ottenerne uno non è cosa semplice, ma analizzando il prodotto finanziario nel suo complesso è possibile coglierne meccanismi di funzionamento e criteri per l’erogazione, informazioni queste che sarà molto utile aver presente una volta inoltrata un’apposita richiesta.
Il prestito personale rappresenta una forma di concessione di denaro da parte di un istituto di credito o una finanziaria nei riguardi di un privato, chiamato a rimborsare quanto ricevuto (più i relativi interessi) in un periodo di tempo predeterminato in sede contrattuale. È possibile, come ormai noto anche accedere a comodi prestiti online, offerti da istituti come Compass, Agos Ducato o Findomestic, che richiedono per la concessione la cosiddetta firma digitale.
Per potere accedere ad un prestito in generale bisogna essere maggiorenni ed essere in grado di fornire solide garanzie alla banca, (pensiamo in particolare ad una busta paga o alla presentazione di un garante), il tutto avendo comunque ben presente che le possibilità di accesso al credito si riducono per protestati e cattivi pagatori.
Nel caso in sui non si riesca a saldare una rata, la banca provvede ad inviare una segnalazione alle centrali rischio e di tutela del credito, misura alla quale segue l’applicazione di una mora o di ulteriori tassi d’interesse sul credito.
È comunque possibile recedere in anticipo il contratto, avendo presente che si potrebbe dover pagare delle penali (in questo caso fa fede quanto previsto nel contratto), o estinguere anticipatamente il prestito, situazione nella quale la banca potrebbe applicare un mora che per legge non può superare l’1%.
È interessante infine tener presente che è possibile stipulare un polizza assicurativa sul credito che tuteli il beneficiario in caso di imprevisti o impossibilità di saldare una o più rate.
