Fissato per il 1° febbraio 2014 il termine ultimo per il passaggio definitivo all’area unica dei pagamenti in euro.
Il conto corrente è una comodità di cui oggi non si può fare a meno. Scegliere con quale banca aprirlo e di quale tipo di conto si ha bisogno, però, non è sempre facile. Tuttavia, mettendo i migliori conti correnti a confronto si può trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze valutando le offerte presenti sul mercato.
Ancora due anni e il conto corrente sarà definitivamente europeo. L’Europarlamento ha, infatti, fissato per il 1° febbraio 2014 il termine ultimo per il passaggio definitivo alla Sepa, l’area unica dei pagamenti in euro. Una vera e propria rivoluzione pan-europea che porterà grandi vantaggi ai cittadini europei, in termini di sicurezza ed efficienza dei servizi offerti.
Il nuovo sistema consentirà, infatti, di utilizzare un solo conto bancario per effettuare e ricevere pagamenti in euro da e verso tutti i paesi Sepa (i 27 Stati Membri dell´Unione Europea, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera e Principato di Monaco) alle stesse condizioni previste per i pagamenti nazionali. Saranno definitivamente chiusi i sistemi nazionali di bonifico e addebito diretto, adeguando i pagamenti agli schemi comunitari.
La piattaforma tecnologica pan-europea Step2 di Eba Clearing gestita da Sia è già stata introdotta e nel corso del 2011 ha elaborato oltre 440 milioni di transazioni Sepa, con un incremento di circa il 150% rispetto al 2010. In crescita anche i volumi transati (+24%) che lo scorso dicembre hanno raggiunto il picco massimo giornaliero con oltre quattro milioni di operazioni.
Un’innovazione importante, dunque, anche dal punto di vista economico. Da un recente studio della Banca Centrale europea emerge, infatti, che le spese per l’utilizzo di standard non omogenei nei sistemi di pagamento equivale a circa l’1% del pil dei paesi europei. Oltre a facilitare i pagamenti, quindi, l’introduzione di standard omogenei in tutta la CE avrebbe anche il merito di ridurre i costi per cittadini e imprese.