Oramai disporre di una connessione internet non è abbastanza per sentirsi soddisfatti. L’era del multitasking, delle reti di interconnessioni e della condivisione in tempo reale ha fatto sì che la popolazione del web diventasse sempre più esigente. La rete internet è un bene di prima necessità a cui ben pochi potrebbero rinunciare anche se in molti cercano di risparmiare sulle spese. Sempre su internet è possibile porre le tariffe di telefonia migliori a confronto e individuare la più adatta al proprio scopo. Come detto, però, migliore non è sinonimo di economico, semmai il primo termine comprende anche il secondo. Così come ne sottende tanti altri, tra cui quello di velocità, uno dei parametri essenziali considerati durante la scelta del proprio fornitore. Così, le compagnie del settore si mobilitano per assecondare i desideri dei propri utenti.
Siglato l’accordo tra Telecom e Fastweb per lo sviluppo delle reti in fibra ottica. Il progetto ha per obiettivo la diffusione della banda larga, su cui l’Italia mantiene ancora un notevole ritardo rispetto agli altri paesi europei. Il lavoro congiunto delle due società di telefonia potrebbe garantire ad un maggior numero di utenti una sicura copertura internet e una maggiore velocità dell’adsl.
A tale scopo è stata prevista la realizzazione di infrastrutture per i servizi a banda ultra larga (con velocità di connessione da un minimo di 30 fino a un massimo di 60-80 Megabit al secondo) che si fermano al livello delle centrali da cui parte l’ultimo collegamento verso gli utenti, senza arrivare all’interno delle abitazioni o degli uffici.
Si partirà da Monza dove, sfruttando i cavidotti già esistenti, saranno sviluppati 230 km di fibra ottica per collegare oltre 300 centraline e raggiungere circa 110 mila cittadini e 10 mila uffici. Per farlo verranno impiegate le tecniche di scavo delle cosiddette “mini trincee”, di pochi centimetri di larghezza e di soli 30 centimetri di profondità. La disponibilità commerciale dei servizi ultra broadband è prevista a partire dai primi mesi del prossimo anno.
Ma la città brianzola è soltanto il punto di partenza di un progetto che prevede di raggiungere, entro il 2014, 100 città con una copertura di circa sei milioni di unità immobiliari, corrispondenti al 25% della popolazione. Questo almeno è l’obiettivo fissato da Telecom. Per Fastweb, invece, il traguardo prefissato a due anni è quello di portare a 5,5 milioni i due milioni di utenti che attualmente hanno accesso all’internet superveloce grazie ai 33 mila Km di rete in fibra ottica disponibili nel nostro Paese.