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Diritto alla vita, vietato abbassare la guardia

In un’Europa sempre meno in grado di sopravvivere culturalmente alle sfide del nostro tempo, si riscontrano le usuali tendenze a una laicizzazione brutale e illiberale della società (come sta accadendo in Francia in merito al divieto di obiezione di coscienza per i sindaci in materia di matrimonio tra persone dello stesso sesso), ma si registrano anche progetti aberranti che però vengono portati avanti nel silenzio generale. A questa categoria appartiene la proposta britannica di creare embrioni a partire dal corredo genetico di tre genitori, che sta trovando l’opposizione di alcuni parlamentari dell’Assemblea del Consiglio d’Europa.

Ciò nonostante, nel mondo si segnalano numerose vittorie per i promotori del diritto alla vita e un rinnovato entusiasmo per la difesa dei valori che ci stanno a cuore (come testimonia l’esperienza della English Manif).

È necessario non abbassare la guardia e fare di tutto per sfatare alcuni falsi miti che alimentano la disinformazione: è il caso della supposta diminuzione della mortalità delle donne grazie all’aborto, oppure dei benefici delle campagne di contraccezione della Gates Corporation (su quest0ultimo tema, emerso con prepotenza negli ultimi giorni, invitiamo tutti asottoscrivere e diffondere questa petizione di CitizenGO).

Per questo, abbiamo ufficializzato la creazione del “NovaeTerrae Network”, che unisce la nostra Fondazione a tre importanti organizzazioni: il Centro Studi Tocqueville-Acton (impegnato nel dialogo tra cattolicesimo e liberalismo), il Dignitatis Humanae Institute (concentrato sui temi dei diritti umani) e l’OIDEL (impegnato sul fronte del diritto e della libertà di educazione).


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