La sua grande passione sono gli Stati Uniti. Gianni Riotta, editorialista della Stampa, a lungo corrispondente da New York per varie testate, sta seguendo con articoli, interviste e cinguettii su twitter la campagna elettorale che il prossimo 6 novembre eleggerà il 45° Presidente della Casa Bianca. Eppure il suo cuore siciliano – è nato a Palermo e lì ha mosso i suoi primi passi giornalistici – lo portano a rivolgere spesso lo sguardo anche al voto siciliano di domenica 28 ottobre. Dopo Emanuele Macaluso, Marcello Sorgi, Giuseppe Sottile e Pietrangelo Buttafuoco, Formiche.net chiude il viaggio nelle elezioni regionali dell´isola tra i giornalisti made in Sicily con l´ex direttore del Tg1 e del Sole 24 Ore.
Se la sfida Obama-Romney può sembrare lontana anni luce da quella Musumeci-Crocetta-Micciché-Cancelleri-Marano & Co., Riotta ci svela che non è proprio così: “La distanza tra i due appuntamenti è siderale fino a un certo punto perché il modo di fare comunicazione elettorale americana ha fatto il suo esordio in Italia con Beppe Grillo in Sicilia”. Il sostegno del comico al candidato del Movimento Cinque Stelle, Giancarlo Cancelleri, attraverso il web e con un tour palmo a palmo tra le città dell´Isola, è assolutamente da promuovere, secondo Riotta.
E poi Grillo è stato il protagonista di alcune mosse “fisiche” che possono essere considerate vere e proprie “americanate”, spiega l’editorialista della Stampa: “La traversata dello Stretto di Messina a nuoto è stata una trovata fenomenale. Ma svelo un particolare: cruciale è stata la presenza sulla barca di un pescatore davanti al comico genovese che lo guidava attraverso le correnti. Il leader del Movimento Cinque Stelle ha chiesto consiglio a un recordman di Lipari che gli ha detto di questa presenza fondamentale per compiere l´impresa. Altrimenti sarebbe stato impossibile: le correnti rendono lo Stretto un labirinto. Detto questo, è stato bravissimo e gli faccio i miei complimenti”.
Azzardando un pronostico, al candidato del Movimento Cinque Stelle, Cancelleri, potrebbe riuscire il colpaccio e aggiudicarsi la Regione? Secondo l´ex direttore del Tg1, “tutti dicono che potrebbe arrivare a due cifre e sarebbe già un risultato clamoroso, un segnale importante per la politica italiana”. Perché, ci tiene a far notare Riotta, “quale che sia l´esito delle elezioni in Sicilia, esso avrà ripercussione su tutta la Penisola, sarà il primo tempo delle Politiche”.
