Stando a quanto riportato dall’Istituto per la vigilanza sulle Rca, il divario di prezzo delle assicurazioni auto adesso avvantaggia gli uomini.
La polizza Rc auto obbligatoria è già abbastanza gravosa per gli automobilisti, che sempre più spesso si connettono a Internet per valutare le offerte proposte dalle compagnie assicurative e informarsi sui preventivi assicurazione auto migliori, figuriamoci per le automobiliste. Sembra uno scherzo eppure le donne al volante starebbero per subire uno spiacevole rincaro “di genere” sulla copertura assicurativa.
Stando all’indagine condotta dall’Ivass le tariffe per le assicurazioni auto, infatti, sarebbero in diminuzione, ma soltanto per gli automobilisti di sesso maschile: il decremento sarebbe frutto del pronunciamento effettuato dalla Corte di Giustizia dell’UE in materia di parità di trattamento tra i generi, ma a quanto pare le donne (prima avvantaggiate) adesso devono fare i conti con tariffe nettamente più sfavorevoli rispetto a quelle applicate ai guidatori maschili.
Su scala nazionale, i prezzi medi della polizza assicurativa, sottoscritta sia con le assicurazioni online come Linear assicurazioni, che con quelle tradizionali, per un diciottenne maschio con autovettura di 1300 cc. a benzina sono infatti risultati in ribasso di circa il 9%, mentre per il corrispondente profilo femminile sono saliti del 7,2%.
La variabile rappresentata dalla collocazione geografica offre come di consueto uno spaccato più ampio: Milano, Roma, Venezia, Aosta, L’Aquila, Bolzano, Trento, Perugia, e Torino hanno varcato la soglia del 10% di incrementi, e solo a Napoli e Reggio Calabria sono state rilevate diminuzioni, rispettivamente, del 6 e 1%.
Scendere da una vettura e salire a bordo di un motorino non fa migliorare le cose: con ciclomotori di 50 cc. (in classe B/M d’ingresso) l’aumento rilevato per le giovani donne è pari al 6,7%, a fronte di una tariffazione media nazionale risultata in calo dell’1,7% per gli assicurati di genere maschile.
Esaminando 21 province mediante dei monitoraggi trimestrali, l’Ivass ha inoltre rilevato una diminuzione media delle tariffe applicate su base nazionale per 10 profili di assicurato tipo, effetto questo generato – sempre secondo le valutazione dell’Organismo di controllo – dal decremento dei sinistri causato dalla diminuzione del numero di veicoli in circolazione.
Interessante in ultima analisi il dato relativo alla differenza di tariffe stimata tra Nord e Sud del paese; un assicurato residente a Napoli paga per un’autovettura di 1.200 cc. (in classe B/M di massimo sconto, con guida ai minori di 26 anni) 1.212 euro, a Roma si versano 675 euro, mentre a Bolzano o Aosta un guidatore ottiene il tagliando a fronte di soli 350 euro.