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Il bacio della morte (smentito) di Bersani a Renzi

Dopo quello di Silvio Berlusconi, sembrava il bacio della morte di Pierluigi Bersani. Invece le dolci parole del segretario del Pd per il suo più agguerrito sfidante alle primarie Matteo Renzi, dopo la smentita, appaiono meno dolci.
 
Le agenzie davano nel primo pomeriggio questa dichiarazione attribuita a Bersani, a margine della sua visita a Torino, al campus universitario: “Se diventerò presidente del Consiglio, darò un posto da ministro a Renzi”. Boom. Parole che avevano fatto subito il giro delle Rete ma che altrettanto velocemente sono state smentite dallo staff del segretario Pd.
 
Ed ecco nel giro di mezz’ora circolare la versione corretta e molto più generica di ciò che Bersani ha detto, rispondendo a una precisa domanda dei cronisti sull´ipotesi che in un suo eventuale futuro governo ci sia posto anche per Renzi: “Abbiamo un sacco di sindaci, che sono enormi risorse, certamente Renzi e tanti altri amministratori. Volete mica fare adesso il giochino del governo?”.
 
Oltre alle considerazioni sullo stato del giornalismo italiano, resta da registrare un’altra notizia. E cioè che Bersani ha annunciato che non si ricandiderà alla segreteria del Pd: “Non mi ricandiderò segretario. Credo che al prossimo congresso debba girare la ruota”. E chissà che con questa espressione non volesse sottintendere lo stesso Renzi, ex concorrente dello storico programma di Mike Bongiorno, la ruota della fortuna appunto.


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