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Malta, cittadinanza europea vendesi

Basta avere a disposizione 650mila euro e sarà possibile acquistare un passaporto europeo. Con tanto di possibilità di libero accesso alla zona Schengen. La decisione è stata approvata ieri dal parlamento di Malta ed entrerà in vigore dopo la firma del presidente. Il primo ministro maltese Joseph Muscat ha difeso la proposta perché si tratta di “una fonte di ingressi e un’opzione per attrarre investitori sull’isola”.

Secondo il quotidiano Malta Today, Muscat ha calcolato che il programma potrebbe raccogliere circa 30 milioni di euro durante il primo anno, grazie alla vendita della cittadinanza a 45 aspiranti europei. Con il passaporto, questi cittadini avranno diritto a lavorare e ad avere la residenza nell’Unione europea.

“La metà di queste entrate finirà nel budget, mentre i restanti 15 milioni in un fondo d’investimento per lo sviluppo nazionale. Si tratta di un’iniezione di liquidità che permetterà al governo di limitare la tassazione indiretta, ma che lo espone a critiche su una possibile svalutazione della cittadinanza maltese”, ha detto Muscat.

Eric Major, direttore dell’impresa Henley and Partners, il gruppo internazionale che gestirà il processo di vendita, ha detto al Times of Malta che le proiezioni indicano tra i 200 e i 300 compratori.

Il Partito Nazionalista maltese si è opposto al programma, sostenendo che non è collegato in alcun modo con lo stimolo agli investimenti nel Paese. Secondo uno dei componenti dell’opposizione, Simon Busuttil, Malta potrebbe diventare così un paradiso fiscale e ha detto pertanto di voler organizzare una raccolta firma per un referendum revocatorio.



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