Riunioni e incontri si susseguono nei palazzi romani in vista delle prossime elezioni politiche. Quindi non c’è da stupirsi troppo di vertici informali e spesso improvvisati. Perciò gli addetti ai lavori non si meravigliano se leader politici e personalità dell’industria si incontrano, si parlano e magari immaginano collaborazioni, intese e alleanze per coagulare e non disperdere forze e movimenti centristi e moderati.
L’incontro riservato a due di ieri a Roma, all’hotel Bernini, tra l’ex presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, e il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, rientra in una fisiologia di contatti politici. Tanto più dopo la calorosa accoglienza di Marcegaglia all’appuntamento di Chianciano organizzato a settembre dall’Udc.
Ma fonti convergenti sottolineano che l’incontro è ritenuto magari, chissà, il preludio a un prossimo vertice a tre anche con il segretario del Pdl, Angelino Alfano.
E’ la dimostrazione che, al di là di possibili alleanze più o meno post voto tra Udc e Pd, il filo del dialogo con la componente non berlusconiana del Pdl non è interrotto. Sarà l’ex numero uno di Confindustria ad agevolare una ricomposizione dell’area moderata e liberale seppure non berlusconiana.