Il Consiglio nazionale della nuova e rifondata Forza Italia è iniziato con il chiarimento più importante sulle ragioni della scissione interna al popolo della Libertà che si è consumata “non sui programmi o sui nostri valori, ma per distanze tra singole persone”. Lo sostiene Silvio Berlusconi, nel suo intervento al Consiglio nazionale del Pdl che sancisce il ritorno a Forza Italia. “Si è creata un’atmosfera grigia, si sono rincorse le agenzie dell’uno o dell’altro schieramento, a volte anche con offese cui si è replicato con altre offese. Morale: si è verificata una situazione che non rendeva a loro giudizio possibile continuare insieme in un lavoro comune”.
A Silvio Berlusconi non piace il nome dei nuovi gruppi fondati da Angelino Alfano. “Il nome – dice al Consiglio nazionale che sancisce il ritorno a Forza Italia – non mi sembra particolarmente efficace guardando chi lo compone.Visto che ci sono già i Fratelli d’Italia, avevo ipotizzato ‘Cugini d’Italia, così siamo tutti una famiglia”.
E alla fine del lungo discorso la voce si incrina, le mani si appoggiano al podio: piccolo cedimento fisico per Silvio Berlusconi al termine del suo intervento al Consiglio nazionale del Pdl che ha sancito il ritorno a Forza Italia. Sul palco è subito salito il suo medico Alberto Zangrillo che lo ha invitato a bere un bicchiere d’acqua, mentre Renato Brunetta stringeva le mani al Cavaliere. Sul palco anche due uomini della scorta che lo hanno aiutato ad allontanarsi dal podio, dopo che Berlusconi ha velocemente messo fine al suo intervento durato circa un’ora e mezza.