Secondo l’ultimo rapporto firmato da Nomisma con la tredicesima di Natale molti italiani pagheranno i mutui della casa e altre spese straordinarie.
Tutte le famiglie italiane che hanno deciso di sottoscrivere un mutuo dopo aver acquistato un nuovo immobile possono tirare un sospiro di sollievo. Per prima cosa perché dopo aver messo i mutui dei migliori istituti di credito a confronto hanno trovato quello più vantaggioso, e poi perché con l’arrivo della busta paga di Natale è prevista la tredicesima che aiuterà sicuramente il budget familiare.
La tredicesima mensilità corrisponde ad un dodicesimo dell’intera retribuzione annua, che i datori di lavoro devono pagare ai loro collaboratori entro il mese di dicembre. La tredicesima matura anche durante le assenze causate da motivi di salute, infortunio sul lavoro e maternità, nei limiti del periodo di conservazione del proprio posto di lavoro e per la parte non liquidata dagli enti preposti.
Chi infatti, confrontando le proposte degli istituti che concedono mutui prima casa, riesce ad avere della rate convenienti, spesso comunque ha delle difficoltà a pagarle. Secondo le ultime stime presentate da Nomisma però, con le tredicesime si potrà avere un mese più “leggero”.
Il 2014 potrebbe essere l’anno dell’uscita dalla crisi, finalmente. Il 2013 che si sta concludendo aveva portato dei segnali di ripresa, ma i primi segnali veramente positivi arriveranno con il prossimo anno.
Lo ha confermato anche un portale specializzato in mutui e finanziamenti per l’edilizia, Mutui.it, che riprendendo un’indagine condotta precedentemente da Adusbef-Federconsumatori, ha rilevato che le tredicesime 2013 sotto Natale saranno quasi tutte impegnate per le prossime spese da affrontare.
Come suggerito da Nomisma, le tredicesime verranno utilizzate anche per coprire debiti con le banche, prima tra tutte proprio la rata mensile del mutuo magari lasciata in arretrato. Una buona notizia quindi anche per le banche che si vedono restituire i soldi prestati.
Un’ultima buona notizia, infine, arriva anche dalla Cassa Depositi e Prestiti, che sempre con l’inizio del 2014 cercherà di dare nuovo slancio al mercato immobiliare e dei mutui con il “Plafond Casa”, un fondo che prevede due miliardi di euro di risorse per l’accesso al credito ipotecario da parte di imprese e famiglie.
Sicuramente con tutti questi fondi a disposizione il settore mutui riceverà nuova linfa vitale che si spera avrà gli effetti sperati, cioè far aumentare le richieste e anche la cessione dei mutui da parte delle banche, sia tradizionali che online.