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Prime pagelle al governo Monti: ministri promossi e bocciati

Corrado Passera, ministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e Trasporti : Guida di fatto sette ministeri (forse sono un po´ troppi?), si destreggia con competenza, puntualità e notevole dimensione politica. Insieme al suo compatto gruppo di collaboratori, produce affidabilità nel suo difficile uditorio. Giocatore polivalente, riesce anche a suscitare speranze. Voto: 8

Paola Severino, ministro della Giustizia : Professionista tosta, conosce bene la materia e non si fa “mangiare la pappa in capo”. I suoi provvedimenti sono quasi sempre rigorosi. Nessuna concessione a un femminismo di maniera. Voto: 8

Giampaolo Di Paola, ministro della Difesa: Guida il ministero con piglio manageriale, dall´alto della sua indiscussa competenza, stimato com´è, in Italia e soprattutto all´estero. Voto: 8

Corrado Clini, ministro dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare: Grande mestiere, padronanza assoluta della materia, giocatore estroverso ma deve stare attento a non esagerare nei dribbling fantasiosi. Voto: 7 e mezzo

Elsa Fornero, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, con delega alle Pari Opportunità: Parte benissimo con la riforma del sistema pensionistico, poi inciampa in un errore politico dietro l´altro perché in un Paese in cui l´86% della popolazione desidera il posto fisso li devi lasciare pur sognare… Senza Voto



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