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Turchia, quella rivolta a Park Gezi dove tutto cominciò. Speciale di Formiche.net

Tutto è cominciato a giugno del 2013 con una protesta per la difesa di 600 alberi del giardino Park Gezi, al centro di Istanbul, dietro a Piazza Taksim. Gli alberi del parco, simbolo dello spirito occidentale della città, sarebbero stati tagliati per la costruzione di un centro commerciale e i cittadini sono scesi in piazza a manifestare.

La situazione però è cambiata quando pochi giorni dopo la manifestazione si è trasformata in una protesta contro il governo Recep Tayyip Erdogan; un islamico-moderato accusato di aver attuato una stretta autoritaria alla vita quotidiana del Paese negli ultimi due anni. In quelle settimane di proteste ci sono stati molte vittime e feriti. Il mondo guardava con preoccupazione la metamorfosi della manifestazione.

Dopo 11 anni la Turchia ha iniziato a ribellarsi contro il potere di Erdogan e le sue mosse autoritarie. Il movimento di Park Gezi  era variegato e senza una leadership riconoscibile. In piazza c’erano giovani, studenti, operai, pensionati. L’obiettivo comune era alzare la voce contro l’involuzione autoritaria del governo, nonostante abbia dato alla Turchia un’importante spinta economica.

Oggi le manifestazioni a Istanbul sono ricominciate e nel mirino ci sono diversi casi di corruzione. Alcuni ministri hanno presentato le dimissioni ma Erdogan.

Ecco analisi e approfondimenti di Formiche.net sulla protesta a Park Gezi per capire la situazione della Turchia oggi e possibili sviluppi:

LA RIVOLTA DI PARK GEZI
Turchia, cosa c’è dietro le proteste. Lo speciale di Formiche.net di Michele Pierri

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MORFOLOGIA DELLE PROTESTE

Turchia, tutte le anime di una rivolta senza leadership di Rossana Miranda

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Proteste e comunicazione. Dalla primavera araba al Brasile passando per la Turchia di Roberto Adriani

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EFFETTI POLITICI
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VISTI DAGLI ALTRI
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VIDEO
Istanbul dopo gli scontri

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