Anche per Matteo Renzi oggi è domenica. E allora, dopo le grane degli ultimi giorni e in vista della nuova settimana di fuoco che lo attende, è consigliabile che il segretario Pd si prenda un momento per sé. Giusto qualche ora per distrarsi e per riflettere. Magari con le lezioni di storia che gli ha preparato il blogger di Formiche.net, lo storico Giovanni Di Capua.
Lo storico della Dc, e giornalista dalla lunga esperienza, nei suoi interventi sul sito ha spesso rimbrottato Renzi. Mai accuse gratuite ma precisazioni puntuali, soprattutto ai riferimenti storici che fa il giovane rottamatore. Così, Di Capua rileva per esempio come il “democristianese” che critica Renzi, “Il Pd proporrà che il contratto di coalizione, Impegno 2014, non sia un documento scritto in democristianese, con il preambolo e frasi arzigogolate. No, noi in direzione proporremo che il patto di coalizione sia un file Excel”, ha detto in un’intervista al Corriere della Sera, in realtà non sia mai esistito.
E ancora, se Giorgio La Pira è da sempre considerato il padre spirituale del sindaco fiorentino, lo storico fa notare come “quando La Pira lasciò la sua vita terrena, Renzi andava all’asilo”. Per cui “a tutti è lecito rifarsi ad un padre putativo o a un pantheon di riferimento che, a via di reclutare presunti progenitori di varie specie, finisce col non essere più neppure preso in considerazione tanta è la distanza ideale e politica fra troppi padri differenti”, conclude Di Capua.
ECCO TUTTE LE LEZIONI DELLO STORICO DI CAPUA:
Il democristianese di Renzi e de Bortoli che non c’è
I quarantenni di Renzi a rischio fallimento
