E’ di 21 vittime, di cui 13 straniere, il bilancio di un nuovo attentato compiuto dai talebani in un ristorante di Kabul nella serata del 17 gennaio 2014: tra i morti, ha precisato il capo della polizia locale Mohammad Zahir, ci sono anche 4 membridella missione delle Nazioni Unite in Afghanistan e il 60enne libanese, Wabel Abdallah, rappresentante del Fondo Monetario internazionale.”Ho sentito dei colpi di fuoco nel locale – spiega questo testimone, un soldato della Guardia di sicurezza afgana – credo che fossero almeno 2 persone a sparare. La gente all’interno ha cominciato a piangere e ad urlare e dopo una decina di minuti è arrivata la Polizia.
Il locale preso di mira dai talebani è la “Taverna del Libano”, un ristorante frequentato da diplomatici, consulenti, operatori umanitari e altri cittadini stranieri che vivono e lavorano nella capitale afgana. Secondo la ricostruzione della polizia, un primo attentatore suicida si è fatto esplodere davanti alla porta d’ingresso, che è blindata. Approfittando della confusione altri due uomini sono entrati ed hanno aperto il fuoco sui clienti prima di essere uccisi dalle forze speciali afgane.(Immagini Afp)