Sembra che la sintonia tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi sia inversamente proporzionale a quella tra il nuovo segretario Pd e il popolo democrat. Il suo incontro con il Cav. non è stato molto gradito dall’elettorato del centrosinistra. Almeno a giudicare dalle centinaia di commenti che hanno inondato la pagina personale del sindaco. Certo, si sa, come dice Beppe Grillo, che la rete è infestata di “troll”, di persone che passano il tempo a riversare insulti sui social network.
Ma per comprendere il clima che si respira attorno a Largo del Nazareno è utile leggere le parole con cui è stato accolto il post di Renzi sull’accordo “trasparente e alla luce del sole” con il Cav. I commenti più votati sono tutti negativi.
NESSUN ACCORDO CON UN CONDANNATO
Al primo posto, con 1.634 “mi piace”, il giudizio tranchant di Luciano Esposito che non si allontana molto dall’opinione espressa dall’“ultimo giapponese” Stefano Fassina: “Si caro Renzi ma gli accordi alla luce del sole si fanno in parlamento … e non in una stanza chiusa … insieme ad un condannato e a chi non ricopre cariche pubbliche …”. Sono in tanti a battere su questo tasto: “Non si viene a patti con un pregiudicato”. Anche se c’è chi fa notare come “Quando Veltroni si accordava con Berlusconi per far cadere Prodi nessuno si è scandalizzato o ha mosso un dito!”, dice Gianni Donato.
BERLUSCONI GAME OVER?
Tanti altri rievocano poi le parole del sindaco su Berlusconi, quel “game over” pronunciato ai tempi della campagna per le primarie e che oggi appare lontano: “Renzi… chi? Quello che disse BERLUSCONI GAME OVER?”, si chiede Mauro Spampani, ottenendo 1.507 like.
DELUSIONE IN DIREZIONE M5S
La rabbia si mischia alla delusione. Così l’altro modo di reagire alla notizia è dire di aver cambiato verso, sì, ma al proprio voto: “Profonda delusione!!! Ero con te, ora non più”, sbotta Claudio Camurri. E ad approfittare della situazione è Beppe Grillo che si è affrettato subito a marcare la differenza sul suo blog: “Mi hai convinto a votare M5S”, fa sapere al segretario Mario Homer.