Skip to main content

La partita a scacchi tra Renzi e Letta

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui.

BACK TO ITALY
Qui Pd Gianni Cuperlo si è dimesso da presidente del Pd. Lo ha annunciato lui stesso pubblicando la lettera inviata a Matteo Renzi sulla sua pagina Facebook: “Allarmato dalla tua concezione del partito”. Il segretario gli ha risposto: “Da me nessuna offesa personale, le critiche si accettano” (Repubblica).

Italicum Incontrando i deputati Pd, parlando a “Porta a Porta” e tramite la sua newsletterRenzi ieri è tornato ad avvertire il governo che “senza riforme si va a casa” e ha spiegato ai critici della sua proposta di legge elettorale che “io le preferenze le volevo, è stato Berlusconi a dire no” (Repubblica).
Diaspora E il Pd è già diviso in sei correnti diverse, scrive oggi Rep. Ma l’asse del sindaco con il Quirinale resiste, spiega Cerasa sul Foglio. “Se si va alle urne vediamo quanti della minoranza verranno candidati”, avrebbe detto Renzi ai suoi, secondo un retroscena del Messaggero.
Lettura *Davvero il problema all’interno del Pd sono le preferenze?, si chiede Menichini (Europa).

E Letta? Sulla Stampa Amedeo La Mattina lo descrive infastidito: “Non mi faccio dettare i tempi da Renzi”, avrebbe detto ai suoi. Secondo il Corriere Letta si è dato sette giorni per rimettere mano al governo.

Bersani sta bene L’ex segretario è stato dimesso ieri dall’ospedale di Parma.

Qui Cav. Dopo l’incontro con Renzi Berlusconi torna a preoccuparsi dei propri guai giudiziari: pronti il processo Ruby ter e i servizi sociali. “Voglio vedere se arrestano un padre della patria”, ripete ai suoi in questi giorni (Huffington Post).

Al voto Secondo i sondaggi di Pagnoncelli ieri a “Ballarò”, con l’italicum oggi il centrosinistra otterrebbe il premio di maggioranza grazie a mezzo punto di vantaggio rispetto al centrodestra (con Ncd): 35,9 a 35,4. M5s al 20,8%, Centro al 5,6 con 0 seggi. Casini: “Secondo voi noi ci presentiamo alle elezioni da soli per prendere 0 seggi?”.

RIINA “Incominciamo da Di Matteo”. Il video della chiacchierata tra Totò Riina e Alberto Lorusso nel carcere di Opera durante la quale “il capo dei capi” chiede di fare un attentato al pm che indaga sulla trattativa Stato-mafia (Repubblica).
Lettura *Sul Foglio Giuliano Ferrara parla di “spaventosa messinscena”.

CONDIVIDI SU:

Gallerie fotografiche correlate

×

Iscriviti alla newsletter