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HABEMUS ITALICUM! Pd e Forza Italia hanno raggiunto l’accordo sulla riforma elettorale: premio di maggioranza con il 37%, sbarramento al 4,5% per i piccoli, e c’è il ‘salva-Lega’. Il Governo avrà 45 giorni per ridisegnare i collegi elettorali. Testo in aula da oggi. Cosa cambia con la riforma? (La Stampa).
*L’accordo è perfettibile, ma rompe la palude, scrive Lucia Annunziata.
Scene da Palazzo Approvata la conversione in legge del decreto che esclude il pagamento della seconda rata Imu e risolve la questione Bankitalia. I grillini protestano e Boldrini usa la ‘ghigliottina’ (La Stampa), poi occupano l’aula (foto Repubblica). Oggi il M5S presenta lo stato di accusa a Napolitano. Pierluigi Battista sul Corriere: “Basta, non fateci vergognare”.
Province, remember? Oggi il Friuli Venezia Giulia approva la legge che sopprime i quattro enti intermedi.
Il buco siciliano Crocetta presenta a Roma un piano per sanare i debiti della regione (Repubblica).
Le non dimissioni Il portavoce del ministro Kyenge annuncia le dimissioni, ma Reuters capisce male e fa un flash sul passo indietro del ministro (Il Post). Poi il portavoce, Cosimo Torlo, dice che gli è stata comunicata la fine del rapporto di lavoro.
