In giapponese si chiamano, Juhyou, mostri di neve, che letteralmente significa alberi ricoperti di gelo. Per vedere lo spettacolo di queste creature della natura tanti turisti sfidano le temperature polari e salgono in quota sul monte Zao in Giappone. “Sono di tutte le forme e di tutti i colori” spiega divertita una bambina. “Illuminati così, hanno una sorta di bellezza mistica”, dice una turista. I Juhyou sono pini ghiacciati, ricoperti di neve. Al creare forme sempre diverse, e sempre molto misteriose e suggestive, ci pensa il vento siberiano quando entra in contatto con la fitta nebbia tipica del Monte Zao.
Ogni anno, oltre un milione di turisti raggiungono questa stazione sciistica per riuscire a vedere i mostri di neve. Ma non è facile: Shinji Kurihara, che lavora qui da vent’anni, spiega che i giorni di bel tempo, e di buona visibilitàà, si contano sulle dita di una mano. “Questa nebbia ghiacciata – spiega – è orribile per gli esseri umani. Ma i mostri ne hanno bisogno per prendere forma”.