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Ecco i vincitori di fUnder35

Si chiama fUnder35, è il bando per la crescita di imprese non profit nate da almeno due anni e che si muovono nell’ambito della produzione artistica e creativa, dei servizi di supporto alla valorizzazione, tutela, protezione e circolazione dei beni culturali. Clausola indispensabile: l’organo di amministrazione dev’essere costituito in maggioranza da membri di età inferiore ai 35 anni. I vincitori per l’edizione del 2013 sono stati premiati oggi a Milano, ben 18 imprese, di cui 9 operanti in ambito teatrale, 4 in campo musicale e ciascuno degli altri 5 in altrettanti settori quali l’arte contemporanea, la danza, l’editoria, gli eventi culturali e il turismo, sono state beneficiarie del premio di 1 milione di euro.

RAGIONI E NOMI DELL’INIZIATIVA

La presentazione dei vincitori è avvenuta in occasione del convegno dal titolo “Imprese culturali giovanili: strumenti ed esperienze per le politiche di sostegno“, organizzato con la regia della Commissione per i Beni e le Attività Culturali dell’Acri, l’ospitalità della Fondazione Cariplo presso il Centro Congressi di Via Romagnosi, la collaborazione della rivista Economia della Cultura (EdC) e dell’Associazione per l’Economia della Cultura (AEC).
Il bando è sostenuto, con 1 milione di euro all’anno, da dieci Fondazioni di origine bancaria: F. Cariplo capofila del progetto, F. Banco di Sardegna, F. Cariparma, F. Cassa di Risparmio della Spezia, F. Cassa di Risparmio di Lucca, F. Cassa di Risparmio di Modena, F. Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, F. Cassa di Risparmio di Torino, F. Livorno, F. Monte di Bologna e Ravenna.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE GUZZETTI

Come ha sottolineato nel corso della premiazione il presidente dell’Acri e di Fondazione Cariplo Giuseppe Guzzetti: “Ogni anno nel loro insieme le nostre Fondazioni devolvono alla collettività circa un miliardo di euro in erogazioni filantropiche e dal 2000 al 2012 al solo comparto dell’arte e della cultura hanno erogato più di 4,3 miliardi: circa il 30% del totale delle loro erogazioni. Di questi 4 miliardi e 3, oltre 300 milioni sono stati assegnati nell’ultimo anno. Vediamo, dunque, che anche in tempi di crisi l’attenzione delle Fondazioni al mondo dell’arte e della cultura è massimo. Riteniamo, infatti, che il patrimonio storico-culturale del nostro Paese possa essere trasformato in un volano per la crescita, soprattutto se si dà spazio e sostegno all’iniziativa dei giovani. Noi crediamo nei giovani, nella loro voglia di fare, nel loro entusiasmo, nella loro capacità di immaginare un mondo migliore e di lottare con tenacia per costruirlo”.

I PROGETTI VINCITORI

Tra i progetti premiati quello dell’Associazione AnfiTeatro Sud di Tortolì, in Sardegna, intitolato “La città infinita – quando la periferia diventa il centro”, il cui fine è quello di incentivare la nascita a livello locale, di nuove produzione che, partendo dal teatro, esplorino altre forme artistiche quali la scrittura creativa, la danza, la fotografia e le arti visive. Oppure il progetto “Giovani Direzioni, AAA giovane compagnia teatrale talentuosa cercasi“, dell’Associazione Centro Teatrale Mamimò di Gessano (Milano)nato per accogliere i progetti di giovani compagnie talentuose e, attraverso attività di tutoraggio, consentire loro di muovere i primi passi nel mercato della distribuzione teatrale.

Inoltre, i soggetti beneficiari di fUnder35 2013, come già i vincitori del bando 2012, collaboreranno tra loro per lo sviluppo di una Comunità di pratica efficace, che favorisca la condivisione sia delle competenze proprie delle singole organizzazioni sia delle numerose esperienze acquisite durante lo svolgimento dei progetti, nonché permetta di affrontare e approfondire temi di comune interesse, quali, ad esempio, gli aspetti finanziari dell’impresa non profit e le strategie di fundraising e di accountability per i soggetti senza scopo di lucro.

IL CONVEGNO E GLI OSPITI

Insieme al presidente Guzzetti, sono intervenuti: Marco Cammelli, presidente della Commissione Acri per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna; Alessandro F. Leon, membro del Comitato di Redazione di Economia della Cultura; Gianluca Garbi, amministratore delegato di Banca Sistema; Giacomo Bosi, professore aggregato di Diritto commerciale all’Università di Trento; Luca Bergamo, secretary general di Culture Action Europe; Pietro Marcolini, assessore Regione Marche; Paola Dubini, direttore Cleac – Corso di Laurea in Economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione all’Università Bocconi; Marco Carminati, capo servizio de Il Sole 24 Ore – Domenica.



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