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Amici Popolari, senza garanzie meglio le elezioni

Condividendo quanto indicato oggi dall’On Rino Formica su Il Foglio in merito ai cinque ostacoli che si presentano a Renzi per affrontare il tema delle riforme:

– Una riforma costituzionale senza la Costituente eletta dal popolo.
– Una riforma del lavoro senza patto sociale.
– Una riforma della Pa senza la riforma dello Stato.
– Una riforma elettorale senza la rappresentanza del pluralismo politico.
– Una riforma del fisco senza dividere gli evasori grandi ladri dagli evasori per sopravvivenza.
– Una riforma della giustizia senza chiarire se la magistratura è un potere politico o è un ordine funzionale allo Stato democratico.

Rivolgiamo agli amici Alfano e Mauro un forte appello affinché, se non si sciolgono i nodi su indicati, con la certezza che la legge elettorale venga approvata dopo la riforma del Senato, meglio sarebbe per loro e per tutti noi,  far saltare il banco e/o costringere Renzi a rendere evidente la contraddizione della doppia maggioranza.

Guai se permettessero a Renzi “di poter mediare da presidente del Consiglio tra una maggioranza di governo che si regge su partiti che devono sopravvivere e una maggioranza delle riforme che vuole ridurre il sistema politico a un duopolio di potere tra Forza Italia e il PD”. A quel punto meglio, molto meglio, le elezioni anticipate.

Ettore Bonalberti
www.lademocraziacristiana.it
www.insiemeweb.net
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