In questi ultimi anni l’elettorato è stato un po’ messo da parte da tutti. Grande partecipazione al voto elettorale (ma in calo costante) e alle ultime primarie del PD (in calo costante).
Nessuno, però, sembra ricordarsi degli elettori anche dopo il voto, infatti, le loro idee non vengono più né ascoltate né chieste. Giuseppe (Pippo) Civati dà un ottimo esempio a tutti, e lo direi anche se non fossi vicino alla sua idea di politica, di come si coinvolgono le persone e di come un leader moderno e non verticista, prende le decisioni importanti: consultando la propria base, il proprio elettorato, i propri sostenitori. Insomma, l’incontro è anche un monito a Matteo Renzi, sul percorso che sta intraprendendo, scelto senza nessuna consultazione con gli iscritti PD.
Domani, 23 febbraio 2014, Civati si incontrerà a Bologna e in occasione dell’incontro ha predisposto un questionario online di consultazione per chi non potrà esserci.
Ecco, l’idea di politica che desidero, quella che dà dignità e importanza alle persone. Un politica partecipata dal basso verso l’alto, tanto quanto dall’alto verso il basso. Una Politica che non teme il confronto con la propria base. Civati ha le sue idee, sappiamo bene che se fosse per lui non voterebbe la fiducia, ma la sua decisione, su un tema così fondamentale non può e non deve prescindere da ciò che gli iscritti e i suoi sostenitori gli diranno.
Domani, piccola-grande pagina di democrazia.
