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ITALIA, RENZI AL LAVORO Il nuovo governo presieduto da Matteo Renzi ha giurato ieri mattina al Quirinale. Poi, passaggio di consegne a Palazzo Chigi e primo Consiglio dei ministri. Il premier ha ricevuto le telefonate de Hollande e Obama. Domani pomeriggio il voto di fiducia al Senato.
IL GRANDE GELO Durante il tradizionale scambio della campanella Enrico Letta si è mostrato freddo con Renzi cui ha riservato una fugace stretta di mano. Il loro incontro è durato solo 20 secondi (il video su Repubblica). Ora l’ex premier si prenderà un periodo di riposo e potrebbe lasciare il Pd.
AGENDA RENZI «È finita la ricreazione». Queste le prime parole che Renzi avrebbe detto ai suoi ministri. Grande attesa per il discorso di domani e per il programma che il premier annuncerà (La Stampa). Il Messaggero parla di una «piano choc»: tagliare l’Irpef. Ma dovrebbe arrivare anche un taglio della tassazione sul lavoro (Corriere)
SOCIAL PREMIER Dopo il tweet mandato durante l’incontro con Giorgio Napolitano («Arrivo, arrivo») Renzi continua a dialogare attraverso Twitter. Stamattina ha annunciato la sua domenica di lavoro insieme a Graziano Delrio sui dossier del governo («Metodo, metodo, metodo. Non annunci spot, ma visione alta e concretezza da sindaci #buonadomenica»). Poi ha risposto ad alcune domande annunciando: un intervento sulla Giustizia, una riduzione delle tasse («Niente promesse, ma ci proveremo»), l’analisi del dossier Cottarelli sulla spending review, una «sorpresa» sull’economia digitale, la battaglia “madre di tutte” alla burocrazia, stop a decreti omnibus (Repubblica).
L’ultimo tweet: «Mi fermo qui. Altrimenti passo la domenica su Twitter anziché sui dossier. Ma in settimana, dopo la fiducia, riprendiamo il #matteorisponde»
