Ha contestato che l’abolizione dell’Imu fosse la pietra miliare di una nuova fase tributaria impostata alla riduzione delle imposte. Si è tenuto alla larga da polemiche e beghe politiche e partitiche, che pure hanno solcato e non poco la montiana Scelta Civica, che ha registrato l’uscita del gruppo Popolari per l’Italia capitanato da Mario Mauro. E ha detto chiaro e tondo – nei giorni in cui impazzavano le indiscrezioni sui nomi di ministri e sottosegretari – che lui un posto anche di sottosegretario all’Interno non lo avrebbe mai accettato perché lui è ferrato su cose fiscali. Dunque: il Mef, al ministero dell’Economia e delle Finanze, oppure nulla.
E così, mentre Enrico Zanetti girava l’Italia come altri montiani doc di Scelta Civica insieme ai liberali di Ali capeggiati da Silvia Enrico, è giunta la nomina a sottosegretario di Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia, intellettuali liberali come Oscar Giannino e Alessandro De Nicola hanno salutato con favore la notizia.
Ecco di seguito alcuni dei più recenti interventi che il fiscalista Zanetti, come deputato di Scelta Civica, e come vicepresidente della Commissione Finanze, ha scritto su Formiche.net:
Ecco come rottamare e riformare il fisco. Tutti i consigli di Enrico Zanetti a Matteo Renzi
Che cosa penso delle lamentele di Befera per i troppi controlli anti corruzione
Trise, anzi Iuc. Sulla casa sventola bandiera bianca
Tari, Tasi e Imu. Come riformare la tassazione sulla casa secondo Zanetti (Scelta Civica)
Cari amici liberali, vogliamo presentarci uniti alle Europee?
Libero j’accuse contro il Renzusconi
Consob, vi spiego la giusta scelta di Scelta Civica
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