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CHE SETTIMANA! Dal nuovo governo a Kiev alla crisi in Crimea. Nel mezzo l’ospitata di Zuckerberg al salone mondiale della telefonia mobile a Barcellona, la fiducia al governo Renzi, le epurazioni dei 5 Stelle. E tanti dati: la (lenta) ripresa nell’Eurozona e la sempre (alta) disoccupazione in Italia.
Siria, remember? Il 15 marzo saranno tre anni dall’inizio del conflitto in Siria. Una mappa per capire come le forze di Assad stiano accerchiando Aleppo (Twitter).
Breaking news Un’autobomba, scoppiata nella provincia di Lagor in Afghanistan, ha fatto almeno 14 vittime, tra cui donne e bambini (Rainews)
Pakistan I talebani annunciano un mese di tregua per ricominciare i colloqui di pace col governo (Bbc).
India Non solo marò. Il subcontinente indiano da metà aprile a metà maggio va alle urne. Qualche sondaggio anticipa chi e con quale probabilità di vittoria si presenterà alle elezioni (Foreignpolicy).
PULP CINA Terrore nella stazione di Kunming dove un gruppo armato di coltelli ha ucciso almeno 28 persone e ne ha ferite un centinaio (WashingtonPost). E la Cina incolpa i combattenti dello Xinjiang per l’agguato (Reuters).
VENEZUELA In Italia fa notizia il fermo della fotografa Francesca Commissari, reporter degli incidenti a Caracas per il quotidiano El Nacional. Gli arrestati con l’accusa di “terrorismo internazionale” sarebbero 41, di cui 8 stranieri, nello stesso Stato il 90 per cento dei crimini resta senza colpevoli (ForeignAffairs).
