Finalmente, dopo tanto tempo, un programma che tocca temi d’attualità in modo originale e professionale. La prima puntata è stata dedicata alla “leadership”, la seconda ai “rivoluzionari”.
Quello che mi ha colpito di questo nuovo format è la gradevolezza della conduzione, la sensazione di avere davanti una persona che conosce il problema di cui parla, che lo fa con educazione e con competenza. Molto convincente anche la struttura del programma, un mix riuscito di musiche, di argomenti e d’immagini. Dal prodotto finito emerge uno stile “minimalista” e “popolare”, ma è anche evidente che per avere questo effetto ci deve essere dietro un lavoro enorme.
Molto bella l’idea di Lerner come inviato diretto tra la gente: il presentatore che si cala nel suo oggetto di indagine, lo osserva e lo interroga di persona. Questo è l’aspetto “popolare” che dà un quid aggiuntivo alle note di merito.
Sono all’estero, e non riesco più a vedere certi programmi d’approfondimento, di politica o di attualità con interesse, perchè l’offerta mi sembrava davvero pessima. Con Lerner torno ad appassionarmi, e quindi, sapendo che non si offenderà, diciamo: per fortuna che Gad c’è!