Il mio ruolo è lavorare per il popolo, per questo ho scelto di entrare in polizia”. A parlare è il colonnello Jamila Bayaz, prima donna dell’Afghanistan a diventare capo della polizia. Un percorso straordinario e pieno di difficoltà: “Tutti sanno che il regime dei talebani è stato un periodo oscuro nella storia di questo paese. Hanno chiuso le scuole e le donne erano obbligate a restare a casa. Io ero in mezzo a loro”. Da quel buio Jamila Bayaz ha trovato la forza per seguire le sue aspirazioni, anche se non nega le difficoltà che incontra ogni giorno. “Sì, ci sono nemici e minacce ma ma se ci si mette in una posizione che ci rende un bersaglio bisogna avere coraggio. Chi ha paura, fallisce”. Attualmente nella polizia di Kabul lavorano circa 2.000 agenti donne ma il ministero dell’interno vuole aumentare la cifra fino a 10mila. (Immagini Afp)
Chi è la prima donna capo della polizia in Afghanistan
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